Alternativa a SiteGround - 🏆 Managed Server
7 Novembre 2021

Alternativa a SiteGround

I vantaggi di scegliere ManagedServer.it rispetto a SiteGround Hosting.

Alternativa a SiteGround

Stai cercando un’alternativa a SiteGround per l’hosting di WordPress o per l’hosting WooCommerce o altri CMS come Drupal, Joomla, Prestashop o Magento ? Managedserver.it è la soluzione giusta per te.

Realizzata da esperti sistemisti Linux e sviluppatori WordPress dal 2005 offriamo hosting ad alte performance ai più importanti e trafficati siti italiani.

Introduzione

Ci chiedete spesso perché siamo diversi da SiteGround, ed è a questa domanda che vogliamo rispondere con un’onesta analisi comparativa delle due soluzioni a confronto. Scopriamo insieme perché Managedserver.it è un’ottima alternativa a SiteGround per l’hosting del vostro sito WordPress!

SiteGround, fondata nel 2004, è stato uno dei primi pionieri dell’industria dell’hosting e ha fissato l’asticella per tutti noi grazie soprattutto all’ottimo marketing che ha saputo fare all’interno della community WordPress, nonchè alle discutibili iniziative di affiliate e referral marketing di cui abbiamo analizzato e decantato le nostre cattive impressioni in questo articolo in cui parlavamo delle “Recensioni false nel mondo dell’Hosting“.

Inutile dire che a distanza di qualche mese abbiamo ricevuto anche una diffida da parte del loro team legale con un’intimidazione e intimazione a rimuovere alcuni contenuti che mettevano in luce le basse performance di SiteGround rispetto ai nostri servizi :

Ovviamente come prassi abbiamo risposto che le informazioni riportate erano corrette in analisi comparativa e che legalmente non stessimo violando alcuna legge Europea.

Detto in maniera molto semplice SiteGround riconosce buone provvigioni a chi vende con codici di affiliazione i loro prodotti e molti proprietari di siti Web, scrivono articoli tecnici su WordPress e Hosting indirizzando l’utente verso il sito di SiteGround non perchè abbiano davvero fiducia e stima nel marchio, ma col solo fine di incassare la provvigione.

Ne hanno parlato in modo estenuante sul Forum di Giorgio Taverniti a questo link in cui l’utente ricsca5 sembra porsi la nostra stessa domanda.

 

La risposta di Mara la dice lunga sulle politiche di upselling di SiteGround, ovvero invitare a comprare un piano più grande e performante e dunque più costoso per ogni minimo problema. Oggi Mara è nostra cliente e il suo sito https://www.notizieinvetrina.it oltre ad essere estremamente veloce riporta questo punteggio PageSpeed su versione Mobile spendendo meno rispetto al costo sostenuto su SiteGround.

Come è successo a Mara dunque, ci capita spesso dunque che un cliente esigente adotti l’Hosting SiteGround ma poco dopo non si trovi soddisfatto nelle performance o nell’assistenza e dunque decida di spostarsi verso soluzioni più professionali come la nostra.

Ogni giorno infatti incontriamo clienti delusi da SiteGround alla ricerca di una soluzione di hosting WordPress alternativa, che fornisca prestazioni migliori a livello di velocità, a livello di gestione del carico CPU e risorse e con un supporto superiore, spesso Full Managed in cui l’utente si limita a fare il suo lavoro senza preoccuparsi di aspetti tecnici come Cache, Compressione, refresh, carico CPU e simili delegati al nostro reparto tecnico.

A differenza di Siteground che riconosce delle provvigioni elevatissime per ogni vendita all’affiliato (trovate la tabella delle provvigioni presa dal loro sito qui sotto), e investimenti in Advertising e campagne Facebook ADS e Google AdSense, ad oggi 7 Novembre 2021, Managedserver.it basa esclusivamente il suo business e i suoi importanti e leggendari clienti solo sulla base del passaparola tra gli addetti di settore (webmaster, devops, SEO, Marketer in primis).

Ciò non significa che in un futuro molto prossimo non inizieremo a fare advertising o non utilizzeremo sistemi di referral o affiliate marketing, ma a prescindere dal futuro, l’odierno presente è basato su competenze scelte dai maggiori siti italiani ad alto traffico.

Provvigioni Affiliazione SiteGround

Alcune problematiche conosciute e risapute di SiteGround.

Nel voler analizzare SiteGround andiamo a recensire principalmente quelle che sono “cose risapute” (ovvero potete trovarne molte discussioni in rete) soffermandoci su ciò che molti utenti SiteGround li reputano come tali generando un vistoso malcontento.

Aumento di prezzi al rinnovo dopo il primo anno.

Tra le principali problematiche di SiteGround che circolano in rete non possiamo non menzionare la variazione dei costi in fasi di rinnovo dopo il primo anno, (che a nostro avviso non è un vero problema ma una politica accordata e comunicata al cliente), che tuttavia noi non applichiamo. Preferiamo infatti essere chiari sin da subito sul valore dei nostri servizi e con i relativi prezzi che non subiscono variazioni per anni (siamo nel 2021 ad esempio ed adottiamo ancora i listini del 2018).

Come detto, pur non essendo un reale problema ma una errata percezione dello sconto in fase di acquisto, questa prassi (assolutamente lecita) genera comunque malcontento e un deterrente al rinnovo di molti utenti.

Eccessivo consumo di CPU su SiteGround

Anche questo problema è molto frequente in base a quanto vediamo riportato online, nelle recensioni e nei commenti FaceBook. Abbiamo trattato in passato questo aspetto con due articoli specifici di nostri clienti che hanno risolto problemi di performance e di uso eccessivo di CPU passando al nostro Hosting.

Potete leggere più specificatamente i due casi in questione inerenti un Hosting Magento Lento e un Sito WordPress lento.

Potete anche affidarvi e fidarvi di questi screenshot recuperati in rete che dimostrano in modo assolutamente super partes come questi problemi siano più frequenti di quanto si possa immaginare.

Direttamente dalla recensione “prezzolata” sul famosissimo Puntoinformatico.it https://www.punto-informatico.it/hosting-siteground/ un utente puntualizza nei commenti :

Nell’indicare i contro avete omesso un “grosso contro” dei piani hosting di Siteground, legato al limite di utilizzo di CPU. Infatti per il piano GrowBing c’e’ un limite di utilizzo di CPU di 2000 secondi e per GoGeek 4000 secondi. La presenza di questi limiti, fatta ad arte, obbligo l’utente a passare ad un piano superiore, poiche se si raggiunge tale quota il/i sito/i collegati vengono oscurati fino alla fine del mese!!! In considerazione che i piani hosting possono osptitare piu’ siti e che grazie anche a chi tenta di hacker are il/i sito/i e’ estramamente facile raggiungere questi limitei anche con un traffcio modesto di utenti! per chaireezza ed onesta’ di cronaca questa informazione dovrebbe essere resa nota. Senz’altro e’ un buon servzio ma non e’ economico e non e’ trasparente!!!

Fabaff
27 Marzo

Recensione SiteGround Puntoinformatico.it

Ovviamente  Punto informatico partecipa al programma di affiliazione di SiteGround e pertanto non è in alcun modo privo di conflitti di interessi ne tantomeno veritiero.

Cliccando sul loro link in bella vista infatti veniamo dirottati sul sito di SiteGround con un bel codice di affiliazione in vista :

https://it.siteground.com/index.htm?afcode=83b730f8cbab4387dd0e65e9750ad1cf&campaign=Guide+Hosting

Abbiamo voluto registrare un video in merito per mostrare e dimostrare nel modo più veritiero possibile questa precedente affermazione.

Consideriamo eticamente e moralmente scorretta questa prassi, sebbene non illegale a livello giuridico (ma speriamo lo diventi presto).

Insomma non è bello vedersi il sito sospeso per troppo consumo di CPU proprio mentre il tuo sito sta facendo visite (e magari monetizzando), eppure succede. A SiteGround poco interessa del tuo business della perdita di visite e di monetizzazione, quello che rispettano è esclusivamente i “paletti” imposti non esitando a metterti offline il sito proprio sul più bello.

Siteground consumo CPU

Tecnologie server adottate.

Il nostro Stack Hosting è basato principalmente su tecnologie software e sistemi di accelerazione ad oggi adottati dai più grandi e importanti siti Web mondiali.

Non basta adottare solo ottimo hardware e ottima connettività, ma bisogna necessariamente saper utilizzare il software al meglio delle possibilità al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse hardware e dunque massimizzare i risultati e i profitti riuscendo a contenere i costi.

Ne abbiamo parlato in maniera più che esaustiva in questo post : Cosa accomunano CNN, BBC, ESPN, Daily Mail, Forbes, USA Today, NY Times, The Guardian e i nostri hosting ?

Diamo dunque un’occhiata alla differenza software che ci contraddistingue rispetto a SiteGround partendo da un pilastro portante di ogni sito Web trafficato mondiale.

Varnish Cache

In linguaggio informatico, Varnish Cache viene definito web accelerator (o HTTP accelerator), ovvero un acceleratore di richieste che rende più veloce e dinamica la fruizione del sito in questione. Questo tool è talmente popolare ed efficace che viene solitamente utilizzato anche da siti con un traffico altissimo, come Wikipedia, Twitter, Reddit, Facebook, il Corriere della Sera e moltissimi altri nomi celebri all’interno del world wide web. Varnish Cache è un progetto “Open Source”, ovvero di libero accesso e aperto alle modifiche esterne, realizzato appositamente per il protocollo HTTP.

Ne abbiamo parlato in maniera specifica in questo post Varnish Hosting e siamo davvero entusiasti e fieri di usare (e usare bene) un software di tale caratura orientato a mercati enterprise e professionali.

Basta in fondo fare una ricerca su Similartech.com inserendo alcune delle tecnologie d’avanguardia che utilizziamo come Varnish Cache capire come effettivamente utilizziamo tecnologie eccellenti e ben collaudate.

Ovviamente Varnish SuperCache è una cache estremamente professionale che comporta un doveroso tuning manuale e conoscenze tecniche specifiche onde evitare problemi importanti inerenti al refresh dei contenuti, dei feed, delle sitemap con problemi sia per gli utenti che per i motori di ricerca come Google.

Ovviamente noi Varnish lo usiamo e lo usiamo al meglio, con una configurazione ad hoc testata e collaudata in oltre 10 anni. Basti pensare che lo facciamo per clienti con milioni di visitatori unici al mese, in alcuni casi addirittura centinaia di milioni di pagine viste al mese come abbiamo documentato in questi post e casi di studio per brand conosciuti come: Laleggepertutti.it, Fattoincasadabenedetta.it, Kontrokultura.it e molti altri.

Fattoincasadabenedetta.it – Il caso di successo di una nostra cliente ed il suo sito ai tempi della quarantena per il COVID-19

Quanto costa ospitare un blog WordPress con 45 milioni di visitatori unici al mese ? E 85 milioni ?

Siteground ovviamente non lo usa. E non lo usa giustificando a modo suo la motivazione come riportato dal loro sito alla domanda:

Utilizzate Varnish sui vostri server?

Utilizziamo Nginx come proxy inverso per il servizio Apache invece di VarnishNginx offre una migliore stabilità, migliori opzioni di personalizzazione e migliori prestazioni e per questo è la nostra scelta.

SiteGround Varnish

Inutile dire che parlare della funzionalità di Reverse Proxy di NGINX senza menzionare le funzionalità di Cache di Varnish è una risposta completamente inesatta alla domanda posta. Ma ammettiamo che la risposta corretta fosse stata come immaginiamo che volesse essere: “No, non usiamo Varnish ma usiamo Nginx in Reverse proxy con la NGINX FastCGI Cache abilitata verso Apache Server”.

Ma davvero vogliono comparare la velocità di Varnish rispetto alla Cache di NGINX? Davvero pensano di poter equiparare le due cose decretando NGINX Cache un degno sostituto?

La cosa non ha senso, ne in termini di performance ne in termini di feature e funzionalità avendo Varnish di fatto un linguaggio specifico VCL che permette configurazioni molto personalizzate che sono di vitale importanza su siti ad alto traffico.

Ad esempio, sappiamo tutti che i link ai siti esterni quando clicchiamo su un link di Facebook, escono con un parametro appeso alla url che si chiama fbclid seguito da una stringa alfanumerica individuale che ha funziona di tracciamento.

FBClid Cache

La stessa cosa vale per Instagram che a sua volta appende delle stringhe in uscita, e la stessa cosa ancora vale per il tag UTM che sono tag contenuti nei link, utili per analizzare il traffico proveniente dalle campagne di marketing di Google.

UTM Tag Cache

Questi tag in uscita con parametri apparentemente random, non si normalizzano facilmente e tentativi di stripping con NGINX spesso portano solo ad errati redirect 301 alla url iniziale con escluso il parametro, che comporta un roundtrip in più (ovvero un redirect di tipo Location:) nonchè l’escluscione delle funzionalità di tracciamente.

In parole poverissime se avete la necessità di tracciare quanti utenti sono arrivati sul sito in modo diretto e quanti vi hanno raggiunto da una campagna di Google ADS, perderete il tracciamento delle Google ADS e Google Analytics vi conteggerà gli accessi come accessi diretti, non lasciandovi modo di misurare le performance della campagna e dunque decidere eventuali investimenti di budget futuri.

Con Varnish Cache invece si ha la possibilità di fare uno stripping intelligente del parametro, ovvero non passarlo al motore interno della cache o eventualmente al processo server side (normalmente nel backend come, ad esempio, un Pool PHP-FPM) ma senza andare a rompere la funzionalità dei relativi TAG di tracciamento.

Oltretutto con Varnish Cache è molto più facile impostare regole specifiche sul TTL della cache e ottenere una HIT RATIO vantaggiosa e persistente.

Ottenere un’HIT RATIO elevato prossimo al 100% significa in poche parole avere la capacità di pescare dati nella cache molto frequentemente invece di dover accedere al backend azionando PHP e MySQL perchè la cache è scaduta o è stata invalidata.

Tra gli altri benefici evidenti di Varnish rispetto a NGINX è quello di avere la possibilità di fare il PURGE (la cancellazione) completo della Cache, evenienza questa possibile anche su NGINX con Workaround di terze parti e non ufficiali come il modulo purgeall, a meno che non si decida di affidarsi alla versione commerciale di NGINX che si chiama NGINX Plus al costo sicuramente giusto e meritato, ma non proprio economico a partire da 2500 dollari l’anno per istanza.

Più nello specifico è disponibile il supporto Enterprise 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con SLA di 30 minuti, per $ 5.000 all’anno per istanza. Forniscono anche supporto di base per $ 2.500/anno e supporto professionale per $ 3.500/anno per distribuzioni meno critiche.

Managedserver.it e SiteGround a Confronto

Managedserver.it è da sempre vendor indipendent. Non utilizziamo datacenter di proprietà e non siamo legati in modo assoluto a qualche marchio specifico di datacenter, hosting o soluzioni Cloud specifiche.

Da sempre abbiamo ribadito che sviluppiamo il nostro servizio completo e stack software sartorialmente ed in base alle esigenze dei clienti e preferenze.

Possiamo utilizzare Datacenter in Italia su richiesta, Google Cloud, Amazon AWS, Microsoft Azure o di default utilizziamo datacenter in Germania come moltissimi hosting provider utilizzando macchine ad alte frequenze di clock (minimo 4Ghz).

Su linguaggi come PHP alla base della quasi totalità dei CMS abbiamo infatti notato come una migliore e più alta frequenza di CPU possa portare a migliore velocità (e un TTFB più basso) rispetto a soluzioni Cloud con CPU con una frequenza di 1.7 o 2 Ghz.

Inoltre, tutti i siti ospitati su Managedserver.it godono gratuitamente anche della protezione di Cloudflare, che include un firewall sicuro, supporto HTTP/3, protezione DDoS e una serie di altri vantaggi.

Diamo un’occhiata ad alcune delle principali differenze tra Managedserver.it e SiteGround:

  • ManagedServer.it offre Server Dedicati ottimizzati basati su minimo AMD Ryzen 5 6cpu / 12 thread di gran lunga più veloci e potenti di qualsiasi istanza Cloud Siteground.
  • ManagedServer.it esegue manualmente la migrazione del sito del cliente dal vecchio fornitore al proprio sistema di hosting, configurando le impostazioni ottimale dei livelli di cache a livello backend e frontend. Siteground non esegue questa importante operazione, delegando qualsiasi scelta al cliente che spesso non è un tecnico.
  • ManagedServer.it si occupa durante l’onboarding del cliente sui propri sistemi di ottimizzare il database MySQL controllando la presenza di indici, la corretta configurazione delle tabelle dal vecchio MyISAM al performante InnoDB o Percona XtraDB. Siteground non esegue questi controlli limitandosi a far girare il vostro sito non necessariamente nella modalità ottimale possibile.
  • Managedserver.it esegue settimanalmente l’ottimizzazione automatica di MySQL su tutti i vostri siti per ottimizzare le prestazioni del database. SiteGround non offre ottimizzazioni automatiche del database.
  • Tutti i clienti Managedserver.it sono protetti da un’integrazione gratuita di Cloudflare che non richiede un account Cloudflare personale (anche se è comunque compatibile se si ha un proprio account) che supporta sia i domini non-www che www. La nostra integrazione include un CDN ad alte prestazioni e un firewall di livello enterprise con protezione DDoS. Anche SiteGround offre un’integrazione di Cloudflare con funzionalità CDN e firewall, ma richiede la creazione di un account Cloudflare personale ed è compatibile solo con i domini www (i domini non-www non sono supportati).
  • Tutti i piani di ManagedServer.it includono l’accesso gratuito al nostro strumento integrato di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (xDebug APM) per il debugging dei problemi di prestazioni di WordPress. Supportiamo anche New Relic per i clienti che lo preferiscono. SiteGround non ha uno strumento APM integrato gratuito, né fornisce supporto per New Relic su tutti i piani.
  • Managedserver.it offre quattro tipi di backup: automatico/giornaliero gratuito, orario opzionale, scaricabile e backup esterni inviati automaticamente al vostro account su macchina esterna tramite SSH, Amazon S3 o Google Cloud Storage. SiteGround offre backup notturni e backup scaricabili, ma non offre un supporto per i backup esterni.
  • Il team di supporto di Managedserver.it è disponibile 24/7/365. Il nostro tempo medio di risposta alle richieste di supporto è inferiore ai 15 minuti e offriamo supporto in Italiano ed in Inglese. Inoltre, non abbiamo un supporto a livelli, il che significa che sarete sempre in collegamento con un sistemista Linux esperto di WordPress che può risolvere il vostro problema. Anche SiteGround offre supporto 24/7/365, ma non hanno un supporto multilingue. A differenza di Managedserver.it, SiteGround ha un sistema di supporto a livelli, il che significa che potreste dover affrontare una escalation a ingegneri più esperti.

Prestazioni e Scalabilità

Se state cercando un hosting WordPress dalle alte prestazioni e scalabile, che sia adatto ad agenzie di tutte le dimensioni, ManagedServer.it è la soluzione per voi. La nostra piattaforma di hosting sviluppata su misura è ottimizzata per offrire velocità, prestazioni e scalabilità incredibili, sia per blog personali che per negozi ecommerce ad alto traffico, che generano milioni di euro di entrate.

Il nostro stack software ad alte prestazioni consiste in configurazioni minuziose per NGINX, PHP, Varnish Cache, REDIS, PHP e MariaDB / MySQL / Percona Server.

Alternativa a SiteGround: limiti di risorse processi PHP

 

Inodes

Un Inodes è considerato un file. SiteGround ha i seguenti limiti:

  • 150.000 sul piano StartUp
  • 300.000 sul piano GrowBig
  • 450.000 sul piano GoGeek

Con ManagedServer non hai alcun limite sul numero di Inodes. Dal momento che non limitiamo questo parametro lo spazio su disco che puoi utilizzare con noi è reale, e non limitato dal numero di files presenti sul tuo account.

Processi simultanei

Il numero di processi simultanei indica il numero di richieste simultanee che il tuo account può gestire. SiteGround ha i seguenti limiti:

  • 10 processi simultanei sul piano StartUp
  • 20 processi simultanei sul piano GrowBig
  • 30 processi simultanei sul piano GoGeek

Con Managedserver.it il limite di processi simultanei per tutti gli account hosting shared o semidedicati è di 64, indipendentemente dal piano che scegli.

Backups

Con tutti i piani diamo almeno 30 giorni di backup giornalieri. Vale a dire che eseguiamo un backup del tuo account al giorno e la manteniamo gli ultimi 30 giorni di backup su due storage geograficamente separatamente. Per geograficamente separati non intendiamo in armadi o stanze diverse, ma ad esempio se il tuo sito gira su un datacenter in Germania, il backup e lo storage dei dati avverrà sia in Germania, sia in Finlandia e sempre entro i confini Europei secondo la normativa GDPR.

Altre opzioni avanzate

Inoltre su tutti i piani offriamo anche:

  • Connessione SSH sempre disponbile.
  • GIT presente su tutti i piani, SiteGround lo offre soltanto sui piani GoGeek che costano 36€ al mese

Supporto Esperto per WordPress

Da Managedserver.it, trattiamo ogni cliente e ogni sito come priorità strategiche, che siate imprenditori indipendenti, un’agenzia o un’azienda globale. Il nostro team di supporto di esperti WordPress è disponibile 24 ore al giorno tutto l’anno, compresi i giorni festivi, i fine settimana e le ore notturne (ovunque voi siate).

Con Managedserver.it, non dovete preoccuparvi di essere lasciati in sospeso se vi trovate di fronte a un problema urgente, indipendentemente dal vostro piano. Da Managedserver.it non ricorriamo ad un sistema di supporto a livelli come SiteGround, il che significa che non vi faremo perdere tempo con escalation e trasferimenti. Che abbiate sottoscritto il nostro piano Base o enterprise avrete sempre accesso allo stesso gruppo di esperti di WordPress.

Con SiteGround hai il supporto in italiano soltanto dalle 08:00 alla mezzanotte. Se succede un problema fuori da questi orari devi necessariamente parlare in inglese. Con noi questo problema non esiste.

Migrazioni Gratuite da Parte di Persone esperte e reali

Che vogliate spostare solo un sito o 100, Managedserver.it vi fornisce migrazioni senza problemi gestite dai nostri esperti WordPress. Non dovrete confrontarvi con nessuna tecnologia complicata o rischiare di perdere dati critici.

Se siete interessati a spostare il vostro sito su un hosting WordPress gestito, offriamo migrazioni gratuite illimitate da SiteGround! Per finire, a differenza di SiteGround che utilizza un plugin per le migrazioni gratuite, le nostre migrazioni gratuite sono eseguite da un tecnico esperto di migrazioni.

Passa a ManagedServer.it Anche Tu

Managedserver.it offre la tecnologia più veloce e all’avanguardia. Siamo in continua evoluzione e ci adattiamo costantemente per sfruttare le soluzioni più innovative a disposizione.

Se state cercando un’alternativa a SiteGround nel 2021, la soluzione di hosting WordPress gestito di ManagedServer.it è la migliore soluzione per voi.

Siamo fieri delle nostre soluzioni e vogliamo che siate soddisfatti al 100% del vostro hosting, ecco perché offriamo una garanzia di rimborso nei 15 giorni e migrazioni gratuite da SiteGround. Se siete pronti a fare il salto da SiteGround e passare alla nostra piattaforma di hosting WordPress gestito, provate Managedserver.it senza rischi.

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INFORMAZIONI

Managed Server S.r.l. è un player italiano di riferimento nel fornire soluzioni avanzate di sistemistica GNU/Linux orientate all’alta performance. Con un modello di sottoscrizione dai costi contenuti e prevedibili, ci assicuriamo che i nostri clienti abbiano accesso a tecnologie avanzate nel campo dell’hosting, server dedicati e servizi cloud. Oltre a questo, offriamo consulenza sistemistica su sistemi Linux e manutenzione specializzata in DBMS, IT Security, Cloud e molto altro. Ci distinguiamo per l’expertise in hosting di primari CMS Open Source come WordPress, WooCommerce, Drupal, Prestashop, Joomla, OpenCart e Magento, affiancato da un servizio di supporto e consulenza di alto livello adatto per la Pubblica Amministrazione, PMI, ed aziende di qualsiasi dimensione.

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