Oggi è uscito un nuovo Hosting WordPress, l’ennesimo Hosting.
Probabilmente un paio di ragazzi volenterosi che hanno capito che l’Hosting può essere un business.
Hanno noleggiato un server da OVH e hanno montato cPanel, che rivenderanno ai loro clienti. 100 euro di spesa, tra server e pannello che renderanno se sono svegli anche 2000 euro rivendendo fumo ai gonzi.
Non c’è nemmeno la partita IVA in fondo al loro sito, non c’è una PEC, non c’è un’adeguata documentazione in legalese e burocratese in merito a GDPR, Cookie Policy, Privacy.
Si potrebbe semplicemente soprassedere su questi aspetti sebbene sappiamo tutti che sono degli obblighi e non discrezionalità di chi ha realizzato il sito, si potrebbe soprassedere e focalizzarsi solamente su casi di studio, portfolio clienti e numeri.
Eppure niente di tutto ciò, niente casi di studio, niente clienti degni di nota, nessun numero importante riguardanti decine di milioni di visitatori unici al mese, picchi di traffico di centinaia di migliaia di utenti al minuto, nulla di tutto questo.
Solo qualche logo di qualche piccolo cliente sconosciuto: Una tabaccheria, un rivenditore di auto, un barbiere e un centro estetico che offre abbronzature con lampade con pacchetti promoziali 3×2.
A prescindere dalle carenze burocratiche che potremmo definire formali, e quelle di carattere tecnico e tecnologico che si potrebbero definire formali, abbiamo lo SLOGAN però. “Il miglior Hosting WordPress”. Quello non se lo sono scordato. No. Quello c’è bello come il sole in una giornata uggiosa di Dicembre a ridosso della vigilia di Natale.
Ma ci mancherebbe pure che non lo scrivessero.
Avete in fondo mai visto una qualsiasi azienda scrivere, “Il peggior Hosting WordPress” ?
Seriamente. Lo avete mai visto uno slogan del genere ?
Oppure spinti dall’onestà intellettuale che prevale il senso imprenditoriale, avete mai visto qualcuno scrivere “Un mediocre Hosting WordPress” ?
No. Sono tutti i migliori.
- Aziende affermate con fatturati da Decine o centinaia di MILIONI di Euro l’anno a cui abitualmente prendiamo clienti esigenti che con loro stanno sempre Down ? Sono i migliori.
- Aziende affermate e società di consulenza che garantiscono con 10 mila euro al mese di infrastruttura lo stesso servizio che noi assicuriamo con un decimo della spesa ? Sono i migliori.
- Consulenti che fino a ieri vendevano stampanti e toner e oggi noleggiano un Server, ve lo rivendono con CPanel e si presentano come i migliori Hosting ? Ovviamente, sono i migliori. Che poi abbiano scoperto PHP-FPM a Maggio 2018 questo non importa. In fondo voi non sapete manco cosa sia PHP-FPM a che serva e perchè noi lo utilizziamo da almeno 5 anni, ovvero da PHP 5.3, però lo Slogan funziona. I migliori.
Se tutti sono i migliori, allora abbiamo deciso di fare schifo. Hai letto bene, fare schifo.
Almeno ci differenziamo, siamo diversi, creiamo attenzione e probabilmente anche tu che starai leggendo attratto dal titolo penserai che il Whiskey a prima mattina non sia proprio una colazione da campioni.
Ma siamo d’accordo con te, e non siamo in preda ai fumi dell’alcool (piuttosto di un buon caffè) e siamo perfettamente sobri. In fondo che c’è di male ad essere pecore nere in mezzo ad un candido gregge uniforme ?
O mucche viola come direbbe Seth Godin ?
Cosa c’è di male a dire di fare schifo quando tutti gli altri immeritatamente dicono di essere i migliori ?
Cosa hanno fatto ? Quali numeri ? Quali clienti ? Quali casi di studio ? Quale evento con centinaia di milioni di utenti al mese hanno gestito ?
Vendere 1 milione di pacchetti hosting ai salumieri e ai panettieri sotto casa significa essere i migliori Hosting ? O forse significa solo essere i migliori col fatturato ?
Perchè se la vedere in questo modo, allora Mc Donalds è il miglior ristorante al mondo, Swatch e Casio i migliori orologiai al mondo. Il Tavernello il miglior vino italiano.
Che ci importa di Chef come Bottura e della sua Osteria Francescana eletto per ben due volte miglior ristorante del mondo, cosa ci interessa della Maison Svizzera Patek Philippe, se in fondo la Swatch fattura di più vendendo orologi di plastica ? Che ci interessa del Sassicaia dal costo medio a bottiglia di 150€ se in fondo il Tavernello vende molto ma molto di più ?
Almeno nel loro settore c’è onestà intellettuale, nessuno si atteggia con slogan “Il migliore”. Nemmeno brand affermati come Carlsberg che nel mondo della birra ha rinnovato lo slogan cambiando “The best beer in the World” in “Probably the best beer in the world”. Quel probably, dice tanto, anzi dice tutto e non intenderemo nemmeno spiegarlo, perchè è lampante, eloquente, lapalissiano.
Nel settore Hosting ciò non avviene, sono tutti i migliori. Senza carte in regola, senza numeri, senza fatti. Tutti i migliori. Migliori.
Dunque come abbiamo precisato, e vogliamo ribadire noi facciamo schifo.
Abbiamo fatto schifo quando abbiamo seguito il lancio di Quizdee (un gioco a quiz popolare su Facebook con test) che ha fatto 100 milioni di pagine viste nel giro di qualche giorno, monetizzando numeri da AdSense che per riservatezza non diremo.
Abbiamo fatto schifo quando abbiamo seguito il lancio di un noto marchio di Caramelle Gommose anni 80 associate al mondo del calcio curando la campagna pubblicitaria andata in onda tra il primo e il secondo tempo dei mondiali europei quando giocava la nazionale Italiana con un picco di traffico di 200 mila utenti al minuto.
Abbiamo fatto schifo quando il ministro degli interni Salvini ha pubblicato un articolo di cronaca prima sulla sua bacheca Facebook, poi su Twitter, arrivano a 2 milioni di visitatori unici nel giro di 10 ore per circa 5 milioni di pagine uniche visualizzate.
Abbiamo fatto schifo e continuiamo a farlo sin da quando abbiamo portato un cliente a tenere in piedi un sito internet con 90 milioni di utenti unici al mese (con picchi di oltre 50 milioni), venendo da una situazione difficile e ben tre MIGLIORI hosting WordPress passati spendendo il triplo, senza alcun risultato soddisfacente ma sopratutto con downtime frequentissimi. L’alternativa di un altro Migliore Hosting WordPress era quello di spendere 9 mila dollari al mese. 100 mila dollari l’anno insomma. Qui puoi leggere la vicenda nel dettaglio.
Abbiamo fatto schifo tutte le volte che abbiamo gestito campagne online per spot pubblicitari. Da quelle che vanno in onda subito dopo Forum, a quelle che vanno in onda su Sky, a quelle che vanno in onda in prima serata o come ribadito prima tra il primo e il secondo tempo della nazionale di calcio.
Oppure quelle volte in cui non siamo andati in onda con spot, ma tenendo in piedi il sito di una nota attrice per adulti andata in onda su Ciao Darwin (il programma con Bonolis e Laurenti) in prima serata su Canale 5.
Una breve comparsata di 2 minuti, niente di che, che comunque ha significato circa 300 mila utenti online in una manciata di minuti. Sito online, senza crash sebbene fossimo stati avvisati dell’evento solo un paio di ore prima.
Se tutti gli altri sono i migliori, vendendo hosting a panettieri e salumieri, allora noi facciamo schifo.
Facciamo schifo anche quando ci chiedono collaborazioni scomode che col sorriso sulla bocca e la paraculaggine di certi invidiosi colleghi di fatto collaborazione è un modo politically correct per cercare formazione e carpirti il know how.
Facciamo schifo quando loro ti installano Apache e MySQL, e noi andiamo col nostro stack con NGINX, Percona Server e tante altre cosucce che preferiamo rimangano a nostra conoscenza che quella di tanti sedicenti migliori hosting venditori di fumo.
Preferiamo dire “Grazie ma continuiamo per la nostra strada”, per poi prendergli i clienti migliori.
Facciamo schifo, quando loro che vendono hosting ai salumieri fanno fatturati 10 o 100 volte maggiori dei nostri. E’ proprio il caso di dirlo questa volta … facciamo schifo.
Ma forse è solo una provocazione, forse solo una specie di gioco in cui vestendo i panni altrui per il tempo necessario di scrivere questo post abbiamo invertito i ruoli, e il significato delle parole.
Forse, in verità, non esiste veramente nessun miglior Hosting o miglior Hosting WordPress. Forse facciamo veramente tutti schifo, nessuno escluso.
Chi fa schifo, e chi fa schifosamente bene il suo lavoro.