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Come sosteniamo da tempo, avere un sito web veloce è molto importante al giorno d’oggi.
Uno degli aspetti fondamentali è avere un basso Time to first Byte, vediamo come esso può essere influenzato e migliorato utilizzando dei server DNS veloci.
Cos’è il time to first byte?
In parole povere è il tempo che il browser deve aspettare da quando viene fatta la richiesta fino a quando riceve il primo byte di informazione dal server.
L’operazione può sembrar banale, ma non lo è affatto.
Dal momento in cui l’utente digita l’indirizzo sulla barra di ricerca del suo browser e preme invio, al momento in cui riceverà i dati si frappongono una quantità di operazioni estremamente tecniche e complesse che necessariamente una volta sommate tra loro vanno a comporre il famoso Time To First Byte, ovvero il tempo per ricevere il primo byte.
Queste operazioni tralasciando nello specifico e volutamente tutta la parte sull’handshake TCP/IP, la negoziazione della velocità, l’handshake SSL o TLS per instaurare una connessione HTTPS, varie ed eventuali (non vogliamo mica fare una lezione di reti nel nostro blog), si possono riassumere brevemente quelle di seguenti.
- Risoluzione DNS;
- Stabilimento della connessione;
- Invio della richiesta;
- Attesa della risposta;
- Ricezione della risposta.
Ovviamente, dato il titolo del post ci soffermeremo sul primo punto, ovvero la Risoluzione DNS.
Risoluzione DNS e TTFB
Sulla risoluzione DNS abbiamo dedicato diversi articoli come questo Cosa è il sistema DNS dei nomi a dominio ? ,ma aspetti inerenti sulla velocità di risoluzione ad oggi non ne abbiamo ancora trattati e desideriamo appunto farlo con questo articolo consigliandovi anche i migliori nameserver per ottenere un TTFB ottimale.
Risoluzione DNS: cos’è?
La risoluzione del sistema dei nomi di dominio è un processo che permette di tradurre un nome di dominio in un indirizzo IP. Un sito web può essere raggiunto solo con un indirizzo IP, ma poiché è più facile ricordare un nome di dominio, abbiamo bisogno di un modo per tradurre uno in un altro.
Quando digiti un nome di dominio nel tuo browser (o clicchi su un link che ne ha uno), il tuo computer chiede al tuo ISP se può tradurlo in un indirizzo IP, altrimenti chiede ad altri server e così via finché non ottiene una risposta. Questo processo è chiamato risoluzione DNS e avviene ogni volta che si visita un nuovo sito web o quando si aggiorna la cache dns (di solito dopo 24 ore).
Perché è importante un TTFB basso?
Devi sapere che più della metà (57%) degli utenti abbandonerà il tuo sito se impiega più di 3 secondi per caricarsi*. Ecco perché avere un basso TTFB è fondamentale per rendere felici i tuoi visitatori e aumentare il tasso di conversione.
L’errore più comune che le persone fanno, quando vogliono migliorare le prestazioni del loro sito web, è concentrarsi solo sulla parte frontend (quella che vediamo) ma non sulla parte backend, che include la risoluzione DNS e TTFB.
Certo una risoluzione DNS veloce non è tutto nella vita, magari abbiamo una risoluzione DNS da 10ms velocissima e poi un sito lentissimo che impiega 10 secondi ad aprirsi, ma su un sito già veloce avere una risoluzione DNS veloce è parte di una formula vincente.
Ricordiamoci che le web performance non sono un prodotto, ma un processo, in continua revisione ed evoluzione.
Un DNS veloce è cruciale per un sito web veloce perché permette una risoluzione più veloce del tuo nome di dominio a un indirizzo IP. Questo assicura che i visitatori che stanno cercando di raggiungere il tuo sito web abbiano un tempo più veloce per stabilire il percorso dal loro computer al tuo.
Usare i migliori nameserver autorevoli è uno dei modi più semplici per assicurarsi di avere un DNS veloce e affidabile.
Se vuoi approfondire la comprensione del TTFB abbiamo scritto un articolo apposito.
Il mio Hosting Provider ha i suoi DNS. Posso usare quelli?
No. Il tuo Hosting provider non sa fare DNS. Così come molto umilmente ammettiamo di non saperlo fare nemmeno noi. Che è diverso dal dire che non sappiamo installare un’istanza di Bind o di PowerDNS, ma che sicuramente non siamo in grado di competere con alcune delle realtà mondiali di fascia enterprise che vedremo tra poco e pertanto preferiamo lasciar fare la risoluzione DNS a chi la fa in modo eccelso, perchè la sufficienza e la mediocrità non rientrano nel nostro modo di ragionare, vivere, lavorare.
Insomma. a meno che il tuo Hosting Provider non sia tra quelli elencati seguentemente, non dovresti usare i nameserver del tuo Hosting Provider, soprattutto se girano sul tuo spazio hosting o sul tuo server dedicato.
Avere un DNS veloce permette di avere una risoluzione più veloce e un TTFB più basso e quindi migliore.
L’obiettivo è di diminuirlo il più possibile e rendere il tuo sito web più veloce.
Il DNS è una parte importante dell’infrastruttura Internet, ma non è qualcosa a cui tutti prestano attenzione. La maggior parte delle persone vuole semplicemente che i loro siti web si carichino velocemente e siano accessibili ai loro visitatori. Per fare questo, è necessario un nameserver autoritativo veloce o un servizio DNS.
I migliori server DNS si basano sulle vostre esigenze. Per esempio, se state cercando la sicurezza, potreste volerne usare uno con supporto DNSSEC. Se hai connessioni internet più veloci in diverse regioni geografiche, allora potresti volerne usare uno con routing Anycast.
Ecco alcuni dei migliori servizi di DNS autoritativi
Sulla base delle valutazioni di DNSPerf.com questa è la lista degli attuali nameserver autoritativi più veloci.
Tra la lista spicca al quarto posto con un tempo di risposta di appena 0,9 ms maggiore al primo i DNS di CloudFlare che come abbiamo già trattato in un altro articolo Attacchi DDOS ed estorsioni di pagamenti in Bitcoin ? Come proteggersi con CloudFlare permette ulteriori ed interessanti feature e caratteristiche.
Quindi se volete migliorare anche l’aspetto di una risoluzione DNS veloce, vi consigliamo di portare i DNS su CloudFlare bypassando quelli del vostro attuale fornitore.