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Spesso ci si accorge di aver il sito web infettato da trojan, malware o attacchi hacker solo dopo giorni, settimane o mesi dall’effettiva infezione. Questo può accadere per diverse ragioni.
In primo luogo, è possibile che i segnali di allarme siano poco evidenti o difficili da rilevare. Ad esempio, un trojan può essere progettato per operare in modo stealth, cioè senza attirare l’attenzione dell’utente o del proprietario del sito. In questo modo, il trojan può rimanere attivo per un lungo periodo di tempo senza essere scoperto.
Inoltre, è possibile che il sito web sia stato infettato da malware o attacchi hacker molto sofisticati, che sfruttano vulnerabilità sconosciute o difficili da individuare. In questi casi, anche i sistemi di sicurezza più avanzati possono essere ingannati e l’infezione può passare inosservata per un lungo periodo di tempo.
Infine, è importante considerare che il sito web potrebbe essere stato infettato da malware o attacchi hacker che hanno come obiettivo l’acquisizione di dati sensibili o la compromissione di altre risorse. In questi casi, l’obiettivo degli attaccanti potrebbe essere quello di rimanere “nascosti” il più a lungo possibile per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni o per causare il massimo danno.
In generale, è importante prestare sempre molta attenzione alla sicurezza del proprio sito web e adottare le misure di protezione adeguate per prevenire infezioni da trojan, malware o attacchi hacker. In particolare, le installazioni di WordPress possono essere particolarmente vulnerabili a questo tipo di minacce, quindi è importante assicurarsi di avere sempre l’ultima versione del software e di utilizzare plugin di sicurezza affidabili, nonchè di avere una corretta tecnologia e politica di backup e disaster recovery.
Il Backup
Il backup è una pratica essenziale per la sicurezza e la protezione dei dati di un sito web o di un’azienda. Un backup su un hosting è una soluzione molto comune per creare copie di sicurezza dei dati, in modo da poterli recuperare in caso di perdita o di danneggiamento. In questo articolo, spiegheremo perché è importante fare un backup su un hosting e come scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze.
Innanzitutto, è importante fare un backup dei dati perché nessun sistema è completamente immune da problemi o malfunzionamenti. Anche se si utilizza un sistema di hosting affidabile e si prendono tutte le precauzioni necessarie, può sempre esserci il rischio di perdere i dati a causa di problemi hardware, software o di altro tipo. Ad esempio, può accadere che il server in cui sono ospitati i dati subisca un guasto o che il sito web venga attaccato da un hacker. In questi casi, senza un backup, si rischia di perdere tutti i dati importanti e di dover ricominciare da zero, con un notevole dispendio di tempo e denaro.
Un backup su un hosting è una soluzione efficace per proteggere i dati in caso di emergenza. In questo modo, è possibile conservare una copia dei dati in un luogo sicuro e accessibile in qualsiasi momento. Esistono diversi tipi di hosting che offrono il servizio di backup, come i provider di hosting condivisi, i provider di hosting dedicati o i provider di hosting cloud. Ognuno di questi tipi di hosting ha i suoi pro e i suoi contro; quindi, è importante valutare attentamente qual è la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Data retention dei backup.
La Data retention dei backup è il periodo di tempo in cui i dati del backup vengono conservati. Una data retention breve significa che i dati del backup vengono conservati per un periodo di tempo più corto, mentre una data retention lunga significa che i dati del backup vengono conservati per un periodo di tempo più lungo.
I pro di una data retention breve sono principalmente legati al risparmio di spazio sui supporti di archiviazione e al minor costo dei servizi di backup. Inoltre, una data retention breve può essere più facile da gestire, poiché ci sono meno dati da gestire e il processo di ripristino è più semplice.
I contro di una data retention breve sono legati al rischio di perdere dati importanti. Se i dati del backup venissero cancellati troppo presto, potrebbe essere difficile recuperarli in caso di perdita dei dati originali. Inoltre, una data retention breve potrebbe non essere sufficiente per soddisfare eventuali requisiti normativi o di conformità che richiedono la conservazione dei dati per un periodo di tempo più lungo.
In generale, la scelta della durata della data retention dei backup dipende dalle esigenze specifiche di ogni azienda o organizzazione. È importante valutare attentamente le proprie necessità e stabilire una data retention che sia adeguata per garantire la sicurezza dei dati senza essere troppo onerosa in termini di spazio di archiviazione o costi.
Tuttavia, grazie all’archiviazione incrementale, diffing e la deduplicazione, ad oggi non è più così oneroso in termini di spazio generare backup con data retention di mesi.
Backup incrementale, deduplicazione per una data retention leggera ed efficiente.
I vantaggi di un backup incrementale rispetto ad uno integrale sono numerosi. Innanzitutto, un backup incrementale richiede meno tempo per essere eseguito, poiché viene effettuato solo sui file che sono stati modificati o aggiunti dall’ultimo backup. Inoltre, richiede meno spazio di archiviazione, poiché non viene effettuato un nuovo backup di tutti i file, ma solo di quelli che sono stati modificati.
La deduplicazione è un’altra tecnica che può essere utilizzata per ottenere una data retention leggera ed efficiente. La deduplicazione consiste nell’eliminare i duplicati di file all’interno dei backup, in modo da non archiviare più copie dello stesso file. Ad esempio, se si effettua un backup di una cartella condivisa in cui sono presenti molti file identici, la deduplicazione eliminerà tutte le copie duplicate e ne conserverà solo una, riducendo così lo spazio di archiviazione necessario.
Inoltre, la deduplicazione può anche essere utilizzata per ridurre i tempi di backup, poiché non è necessario copiare file già presenti nell’archivio. Ciò può essere particolarmente utile in ambienti con grandi quantità di dati, dove il tempo di backup potrebbe essere significativamente ridotto utilizzando la deduplicazione.
In sintesi, sia il backup incrementale che la deduplicazione sono tecniche che possono essere utilizzate per ottenere una data retention più leggera ed efficiente, riducendo i tempi di backup e lo spazio di archiviazione necessario.
Il caso dei Backup di Aruba Hosting e di una data retention molto bassa.
I Backup di Aruba Hosting offrono sia un backup settimanale che uno giornaliero, ma questi potrebbero non essere sufficienti come data retention in alcuni casi, come quello ipotizzato sopra in cui l’utente si accorge di una compromissione oltre la settimana di restore offerta dal backup di Aruba. Se si desidera fare un restore di un backup che risale a più di una settimana fa, infatti, non sarà possibile utilizzare i backup settimanali o giornalieri forniti da Aruba Hosting.
Se si ha bisogno di una data retention più estesa su Aruba, quindi, potrebbe essere opportuno valutare l’utilizzo di plugin di backup di terze parti, oltre ai backup settimanali e giornalieri offerti da Aruba Hosting. In questo modo, sarà possibile avere una maggiore sicurezza e flessibilità nell’effettuare restore di backup, indipendentemente dal momento in cui sono stati eseguiti.
Tuttavia, i backup effettuati con plugin WordPress possono essere molto pesanti come carico, sia per il sistema che per il server di hosting. I plugin per il backup di WordPress solitamente effettuano una copia di tutti i file presenti nel sito, compresi quelli delle estensioni e dei temi, nonché dei dati del database. Ciò può causare un notevole aumento del carico sul server, specialmente se il sito è particolarmente grande o complesso.
Inoltre, i plugin per il backup di WordPress possono essere molto esigenti di risorse, poiché devono gestire la copia di una grande quantità di file e dati. Ciò può causare rallentamenti e interruzioni delle prestazioni del sito durante il processo di backup, rendendolo meno efficiente in termini di velocità.
Per questi motivi, molti servizi di hosting potrebbero non tollerare l’utilizzo di plugin per il backup di WordPress, poiché possono causare un notevole carico sui server e interferire con le prestazioni del sito.
Consigli per un buon backup ed una buona data retention.
Se stai cercando un hosting provider con una retention dei backup abbastanza lunga, ti consiglio di optare per uno che offra almeno 60 giorni di conservazione come in Managed Server. Questo ti permetterà di avere a disposizione un backup abbastanza recente in caso di emergenza, come ad esempio la perdita di dati a causa di attacchi hacker o malfunzionamenti del server.
Un backup vecchio di 60 giorni ti garantirà la possibilità di ripristinare il tuo sito ad uno stato precedente, senza perdere troppi dati o informazioni importanti. Inoltre, potrai sfruttare questa opzione anche per testare nuove funzionalità o modifiche al tuo sito, senza rischiare di perdere il lavoro svolto fino a quel momento.