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SiteGround ha confermato un problema serio che ha impedito a Googlebot di eseguire la scansione di molti siti ospitati lì da lunedì. Gli editori sono nel panico quando le pagine web e i prodotti dei negozi di e-commerce abbandonano Google.
SiteGround ha pubblicato vari aggiornamenti al problema, ma non è ancora chiaro cosa stia causando esattamente il problema. Ciò a sua volta sta causando maggiore preoccupazione in alcuni editori che twittano che hanno finito e si spostano su altri hosting WordPress.
Il problema che vedo è che Googlebot non è in grado di recuperare il file robots.txt corrente del sito e quindi non esegue la scansione del sito o torna a una versione precedente del file robots.txt.
Il problema è iniziato apparentemente lunedì
Il problema su SiteGround è iniziato lunedì quando gli editori hanno notato che Google aveva interrotto la scansione dei loro siti.
SiteGround inizialmente nega il problema, ma alla fine ammette
SiteGround inizialmente ha twittato mercoledì che non potevano identificare alcun problema da parte loro.
SiteGround ha risposto su Twitter :
“Abbiamo ricevuto segnalazioni secondo cui un certo numero di reti di bot di Google non è in grado di eseguire la scansione di alcuni siti Web utilizzando il nostro servizio DNS.
Dopo un accurato controllo del nostro DNS, possiamo confermare che non ci sono blocchi da parte nostra che impediscono tale scansione, né vediamo alcun registro che suggerisca un problema con i nostri sistemi”.
SiteGround “inoltra” il problema a Google
SiteGround ha quindi inoltrato il problema a Google, apparentemente presumendo che il problema fosse presente e che Google potesse risolverlo.
“Abbiamo inoltrato il problema a Google e stiamo lavorando per risolvere e identificare la causa del problema. Ti terremo aggiornato non appena avremo maggiori informazioni o il problema sarà risolto.”
SiteGround nega nuovamente il problema alla fine
SiteGround ha poi preso le distanze dal problema con un tweet successivo per dire essenzialmente che non possono risolverlo perché nulla alla loro estremità è rotto.
SiteGround ha twittato :
“I problemi che hanno origine al di fuori del nostro ambiente sono piuttosto difficili da prevedere, ma comprendiamo completamente l’inconveniente causato. Aggiorneremo il nostro post ufficiale con ulteriori informazioni, una volta disponibili:”
Il problema non era diffuso e non ha interessato altri host web. Stava succedendo a SiteGround, il che potrebbe indicare un problema specifico di SiteGround, anche se potrebbe non essere all’interno dei sistemi SiteGround stessi.
SiteGround passa la palla ad AWS e Google
Alla fine SiteGround sembrava identificare un problema giovedì mattina, twittando :
“Aggiornamento sul problema segnalato da alcuni utenti relativo ai bot di Google che non sono in grado di eseguire la scansione dei propri siti: lo
abbiamo ricondotto a un problema di rete tra il servizio AWS Global Accelerator e Google. Stiamo collaborando con gli ingegneri di entrambi i team per risolverlo. Apprezziamo la tua pazienza!”
Un cliente ha twittato che sentiva che SiteGround potrebbe non aver identificato il problema e ha pubblicato uno screenshot di un’e-mail che ha ricevuto:
I clienti di SiteGround stanno perdendo la pazienza
Comprensibilmente, i clienti di SiteGround hanno da tempo perso la pazienza con molti che twittano il loro stato di orrore, shock e disperazione:
Effetti reali su un cliente SiteGround che ci ha chiesto aiuto
Abbiamo ricevuto tra ieri e oggi circa 20 richieste di aiuto da parte di clienti SiteGround profondamente delusi da questo problema con importanti danni al posizionamento e al traffico organico.
Ecco uno Screen che mostra come a partire dall’11 Novembre il sito sia letteralmente morto.
Soluzione al problema?
Un cliente di SiteGround sembrava confermare che il problema è correlato al DNS di SiteGround e che lo spostamento del DNS del proprio sito Web su un DNS esterno ha risolto il problema:
Nel momento in cui scriviamo il problema è ancora in corso.
Aggiornamento alle 14:40 del 12 Novembre
Abbiamo avuto molte richieste di clienti che abbiamo passato sui nostri Hosting ieri, menzionando il fatto che il sito punti nuovamente all’hosting SiteGround e non al nostro.
Controllando la zona DNS del dominio ancora su SiteGround, risulta infatti che ci siano state operazioni di aggiornamento della zona DNS resettando le modifiche da noi apportate.
Ciò è da ricondurre probabilmente alle operazioni di risoluzione che SiteGround sta facendo, ma che in questo caso con i siti già migrati su Hosting esterni stanno solo creando ulteriori disguidi ai già disguidi creati dal problema procedente che abbiamo trattato in questo articolo.