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Nell’era digitale, monitorare e migliorare le performance del proprio sito web è essenziale per garantire un’ottima esperienza utente e per mantenere una posizione competitiva nei risultati di ricerca di Google. Questo è dove entrano in gioco i Core Web Vitals, un insieme di metriche proposte da Google per valutare la qualità dell’esperienza utente su un sito web di cui abbiamo parlato molto in vari altri post.
Ma spesso, non basta semplicemente guardare le performance del proprio sito web.
Infatti, frequentemente emerge la necessità di esaminare e confrontare le metriche di performance non solo del proprio sito, ma anche di quelli di terze parti, come ad esempio i competitor. Questo può essere estremamente utile per capire le variazioni nella SERP (Search Engine Results Page) di Google, per comprendere le modifiche alle performance che hanno permesso a un altro sito nella stessa nicchia di superarci nel ranking.
Potrebbe anche capitare di essere chiamati come consulenti per lavorare su un sito di cui non abbiamo informazioni pregresse. In questi casi, avere una visione storica dei dati CRUX Core Web Vitals può aiutare a comprendere le modifiche che hanno potuto portare a un eventuale calo delle performance. Questa informazione è preziosa per orientare i propri sforzi e proporre soluzioni efficaci.
Inoltre, in qualità di consulenti o gestori di un sito web, potrebbe essere necessario rendicontare i risultati ottenuti da interventi applicativi o sistemistici sul sito. In questo scenario, potrebbe essere richiesto di presentare report super partes che dimostrino il lavoro svolto e, soprattutto, i risultati ottenuti. Lo storico dei dati CRUX Core Web Vitals può fornire un quadro oggettivo dei miglioramenti realizzati, supportando le tue affermazioni con dati concreti.
In questo articolo, ti guideremo attraverso diversi metodi per consultare lo storico dei dati CRUX Core Web Vitals di altri siti, per aiutarti a navigare in questa sfida e fornirti gli strumenti necessari per fare del tuo sito web il migliore possibile.
Esaminare tali dati può rivelarsi un compito non banale, dato che Google, per ragioni di privacy, non offre un accesso diretto a questi dati per ogni sito. Nonostante ciò, esistono vari modi per ottenere una visione storica dei Core Web Vitals di un sito. Vediamo insieme come:
1. Utilizzo di CrUX Dashboard:
Per fornire agli sviluppatori e ai proprietari di siti web un quadro chiaro e completo delle performance di un sito, Google ha reso disponibile un CrUX Dashboard pubblico sulla piattaforma di visualizzazione dati Data Studio. Questo potente strumento offre una visione dettagliata delle prestazioni di un’origine web, permettendo di analizzare in profondità vari aspetti cruciali dell’esperienza utente.
Tra le metriche disponibili nel CrUX Dashboard, figurano i Core Web Vitals, ovvero tre indicatori chiave introdotti da Google per valutare l’esperienza degli utenti su un sito web. Questi comprendono:
- Largest Contentful Paint (LCP): Misura il tempo necessario per caricare il più grande elemento di contenuto visibile nella viewport. Un LCP rapido indica che i contenuti principali del sito vengono caricati rapidamente, un aspetto fondamentale per garantire un’esperienza utente di qualità.
- First Input Delay (FID): Quantifica il tempo intercorso tra il primo input dell’utente (ad esempio, un click o una pressione sulla tastiera) e il momento in cui il browser è in grado di rispondere a tale input. Un FID breve assicura che il sito risponda prontamente alle interazioni dell’utente, migliorando la sua percezione di reattività e fluidità.
- Cumulative Layout Shift (CLS): Misura la stabilità visiva del sito, ovvero quanto il layout della pagina cambia durante il caricamento. Un CLS basso significa che gli elementi della pagina non si spostano in modo inaspettato mentre l’utente sta navigando, contribuendo a una esperienza utente più gradevole.
Il CrUX Dashboard consente di visualizzare e analizzare l’andamento di queste metriche nel tempo, fornendo informazioni preziose per individuare eventuali problemi di performance e per monitorare l’efficacia delle soluzioni implementate. Inoltre, grazie alla possibilità di esaminare i dati relativi a diverse origini, è possibile confrontare le performance del proprio sito con quelle di siti concorrenti o di riferimento.
2. Utilizzo di BigQuery:
Se hai familiarità con il linguaggio SQL e sei confortevole nell’ambiente di BigQuery, una risorsa potente ti sta aspettando: il dataset pubblico CrUX di Google, disponibile proprio su BigQuery. Ma prima di approfondire, cos’è esattamente BigQuery?
BigQuery è un’infrastruttura di data warehouse di Google che consente l’analisi di grandi quantità di dati in tempo quasi reale. Progettato per essere versatile e scalabile, BigQuery permette di eseguire query complesse su enormi volumi di dati in pochi secondi, utilizzando il linguaggio SQL. Questo lo rende uno strumento potente per analisti di dati, sviluppatori e chiunque necessiti di elaborare grandi insiemi di dati in modo rapido ed efficiente.
Tornando al dataset pubblico CrUX, questo è un database che Google rende disponibile gratuitamente su BigQuery. Il dataset CrUX viene aggiornato mensilmente e offre una panoramica dettagliata delle prestazioni di milioni di siti web, basata sui dati raccolti da utenti reali di Chrome.
Le informazioni contenute in questo dataset includono metriche dettagliate relative ai Core Web Vitals, come Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS). Queste metriche sono fondamentali per capire l’esperienza utente offerta da un sito web.
Utilizzando BigQuery per interrogare il dataset CrUX, hai la possibilità di estrarre e analizzare i dati specifici dell’origine che ti interessa, permettendoti di monitorare l’evoluzione dei Core Web Vitals nel tempo. Questo può fornirti preziose informazioni per individuare i punti di forza e le aree di miglioramento del tuo sito web, o per analizzare le prestazioni dei siti concorrenti.
Ricorda che, sebbene l’utilizzo del dataset CrUX su BigQuery sia gratuito, potrebbero esserci dei costi associati all’esecuzione di query in BigQuery. Tuttavia, questi costi sono di solito molto modesti e Google offre un credito mensile gratuito che può coprire molte delle operazioni di base.
3. Utilizzo di servizi di terze parti:
Esistono vari servizi di terze parti che offrono analisi dettagliate dei dati CrUX. Alcuni di questi servizi possono fornire dati storici dei Core Web Vitals per siti specifici. Eccone alcuni:
- SpeedCurve: Questo servizio offre una panoramica delle metriche Core Web Vitals e di altre metriche di performance del sito. SpeedCurve può monitorare e analizzare lo storico dei dati CrUX per un sito web specifico, fornendo dettagli approfonditi e utili suggerimenti per ottimizzare le performance. SpeedCurve
- Calibre: Calibre offre uno strumento di monitoraggio delle performance del sito che include le metriche Core Web Vitals. Puoi impostare l’invio di rapporti periodici e creare un quadro storico delle performance di un sito. Calibre
- WebPageTest: Anche se non fornisce un accesso diretto ai dati CrUX, WebPageTest può eseguire test approfonditi sulle performance del sito, incluso un check delle metriche Core Web Vitals. WebPageTest
- treo.sh: sicuramente il nostro preferito, TREO SiteSpeed migliora la velocità del tuo sito web per costruire una UX (User Experience) migliore, aumentare le conversioni e potenziare il SEO. Treo Site Speed utilizza i dati dei Core Web Vitals dal Chrome UX Report (CrUX) e fornisce il report sulla velocità del sito più completo sul mercato. Treo SiteSpeed
4. Monitoraggio con strumenti di testing delle performance:
Mentre l’accesso ai dati CRUX di Google può fornirti informazioni preziose sulla performance del tuo sito nel tempo, non è l’unica risorsa a tua disposizione. Esistono strumenti specializzati, come Lighthouse e PageSpeed Insights, che ti offrono una prospettiva più immediata e dettagliata su come sta funzionando il tuo sito e su come migliorare le tue prestazioni rispetto alle medie di settore.
Lighthouse è uno strumento automatizzato open-source di Google che analizza le pagine web e fornisce suggerimenti su come migliorarle. Puoi eseguire Lighthouse su qualsiasi pagina web, pubblica o che richiede autenticazione. Esamina vari aspetti della pagina, tra cui prestazioni, accessibilità, buone pratiche, SEO e, naturalmente, i Core Web Vitals. Ogni categoria viene valutata e assegnata un punteggio, con suggerimenti dettagliati su come migliorare ogni area.
D’altra parte, PageSpeed Insights è un altro strumento di Google che analizza il contenuto di una pagina web e genera suggerimenti per renderla più veloce. Ciò include l’analisi dei Core Web Vitals, insieme ad altri aspetti delle prestazioni della pagina. PageSpeed Insights combina dati di laboratorio con dati sul campo, fornendo sia misure sintetiche che basate su dati reali degli utenti, offrendo un quadro completo delle prestazioni della pagina.
Entrambi questi strumenti sono estremamente utili per ottenere una visione dettagliata delle prestazioni del tuo sito, con suggerimenti su come migliorarle. Puoi utilizzare queste informazioni per identificare aree di debolezza nel tuo sito e sviluppare strategie efficaci per migliorare l’esperienza utente.
È importante ricordare che l’obiettivo finale dovrebbe sempre essere quello di ottimizzare l’esperienza utente sul tuo sito. Gli utenti soddisfatti sono più propensi a interagire con il tuo sito, a tornarci e a raccomandarlo ad altri. Quindi, utilizza le informazioni che hai raccolto per capire dove puoi migliorare e per stabilire dei benchmark realistici per le tue prestazioni. In questo modo, sarai in grado di offrire un’esperienza utente superiore, migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca e, in definitiva, raggiungere il successo online.
Ottimizza l’esperienza del tuo sito con i nostri servizi di consulenza sui Core Web Vitals
Capire e migliorare i Core Web Vitals del tuo sito può sembrare una sfida, ma non dovrebbe essere un percorso che devi intraprendere da solo. Il nostro team di consulenti esperti è qui per aiutarti. Abbiamo una vasta esperienza nell’analisi e nell’ottimizzazione dei Core Web Vitals per diversi clienti in una vasta gamma di settori. Sia che tu stia cercando di migliorare la velocità di caricamento del tuo sito, ridurre il ritardo di input o assicurarti che il layout del tuo sito rimanga stabile durante il caricamento, siamo qui per aiutarti.
Con i nostri servizi di consulenza, faremo una valutazione completa dei Core Web Vitals del tuo sito, identificando le aree che necessitano di miglioramento e proponendo soluzioni su misura per ottimizzare l’esperienza utente. Non ci limitiamo a fornirti una lista di problemi; lavoreremo con te per implementare le modifiche e monitorare i risultati, assicurandoci che le modifiche apportate portino ai miglioramenti desiderati.
Inoltre, offriamo formazione e supporto continuo per aiutarti a comprendere come i Core Web Vitals influenzano la performance del tuo sito e come puoi continuare a monitorarli e migliorarli nel tempo. In questo modo, non solo potrai offrire la migliore esperienza possibile ai tuoi utenti, ma migliorerai anche il tuo posizionamento nei motori di ricerca, aumentando la visibilità del tuo sito e il potenziale di conversione.
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