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Nel mondo dell’informatica moderna, poche tecnologie hanno avuto un impatto tanto profondo quanto i mainframe. Queste potenti macchine, da decenni al centro delle operazioni IT delle più grandi organizzazioni del mondo, continuano a svolgere un ruolo cruciale in un’epoca di crescente digitalizzazione. Questo articolo esplorerà IBM LinuxONE, un mainframe speciale concepito per gestire migliaia di immagini di sistemi Linux.
Storia dei Mainframe e IBM
Nel 1964, IBM fece un passo avanti monumentale nel settore tecnologico con il lancio del Sistema/360, una famiglia innovativa di mainframe che avrebbe lasciato un segno indelebile nell’industria dell’informatica. Il Sistema/360 non era una semplice macchina; rappresentava una vera e propria rivoluzione nella computazione. Era una piattaforma in grado di gestire una vasta gamma di esigenze di calcolo, sia nell’ambito gestionale che in quello scientifico, rendendola un asset indispensabile per una serie di applicazioni.
Il Sistema/360, con la sua versatilità e capacità di coprire un’ampia varietà di esigenze, non solo cambiò il corso dell’industria dell’informatica, ma ne ridefinì completamente i parametri. Le sue funzionalità erano tali che le aziende e le istituzioni di tutto il mondo furono pronte a pagare per accedervi, nonostante i costi di affitto non fossero affatto trascurabili. Per affittare un sistema IBM 360, i costi variavano dai $2,700 ai $155,000 al mese, una somma considerevole anche per l’epoca.
Questo lancio, infatti, causò un grande terremoto nel panorama IT dell’epoca, mettendo in ombra i cosiddetti “sette nani dell’IT”, una serie di aziende all’epoca competitor di IBM nel settore dei computer. Queste aziende, di fronte alla potenza e alla capacità del Sistema/360 di IBM, si ritrovarono a dover lottare per sopravvivere in un mercato che veniva completamente riscritto da IBM.
Di questi “sette nani”, solo Hewlett-Packard fu in grado di resistere, ma a un prezzo elevato. Di fronte alla competizione posta da IBM, Hewlett-Packard fu costretta a ridimensionarsi e a concentrarsi sulla produzione di personal computer e stampanti, abbandonando la competizione nel settore dei mainframe. In questo modo, l’era del Sistema/360 di IBM non solo cambiò il corso dell’industria dell’informatica, ma ridefinì completamente il panorama competitivo nel settore dei computer.
L’evoluzione dei Mainframe IBM: Dalla Serie 360 alla Serie Z
Il Sistema/360 si evolvette in seguito nel 370, e poi divenne la Serie Z, che è tuttora in funzione nelle maggiori compagnie ed enti statali in giro per il mondo. Questa longevità si deve alla compatibilità con le applicazioni scritte anche negli anni ’60. Infatti, si stima che attualmente siano in funzione nel mondo circa 10.000 mainframe della Serie Z.
La dominazione dei Mainframe nel mondo IT
L’eccezionale diffusione e la crucialità dei mainframe IBM nel mondo dell’IT sono evidenziate da una serie di statistiche impressionanti, che dimostrano l’assoluta centralità di queste macchine nella struttura dell’informatica moderna.
La notevole influenza dei mainframe è confermata dall’uso diffuso che ne fanno le principali aziende globali: il 71% delle prime 500 aziende a livello mondiale si affida ai mainframe (MF) per le loro necessità informatiche. Questo indica chiaramente che i mainframe, nonostante siano spesso percepiti come tecnologie obsolete, continuano a rivestire un ruolo centrale nelle operazioni delle più grandi imprese del mondo.
Inoltre, il 90% di tutte le transazioni con carte di credito a livello globale viene gestito da mainframe. Questo dato sottolinea l’importanza cruciale dei mainframe nella gestione delle transazioni finanziarie, rappresentando un punto fondamentale per il settore bancario e finanziario globale.
Sebbene i mainframe gestiscano il 68% dei carichi di lavoro IT su scala mondiale, rappresentano solo il 6% dei costi IT. Questa discrepanza tra il volume di carico di lavoro gestito e la proporzione dei costi indica l’efficienza straordinaria dei mainframe, che permettono di gestire enormi quantità di dati e operazioni a un costo relativamente basso.
Per comprendere appieno le capacità di un mainframe, si consideri che ogni IBM z16 può gestire fino a 19 miliardi di transazioni al giorno. Questa cifra astronomica evidenzia la straordinaria potenza e l’abilità dei mainframe IBM di gestire un volume di dati e transazioni che supera di gran lunga quello di qualsiasi altra piattaforma.
Nell’ambito specifico del settore finanziario, il ruolo dei mainframe è ancora più pronunciato: 92 delle 100 banche più importanti e tutte le 10 assicurazioni più importanti del mondo fanno affidamento sui mainframe per le loro operazioni.
Rispetto alla dimensione del mercato, la rilevanza dei mainframe è altrettanto significativa. Il mercato dei mainframe è stimato a 5.304,8 milioni di dollari nel 2023, e si prevede una crescita costante nei prossimi anni. Secondo le previsioni, entro il 2028, il mercato dei mainframe raggiungerà una dimensione di 6.188,1 milioni di dollari, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 2,6%. Questo riflette la robustezza e la resilienza del mercato dei mainframe, nonostante l’avvento di nuove tecnologie e piattaforme.
IBM LinuxONE: L’era moderna dei Mainframe
Nell’ambito di questa evoluzione, l’ultimo nato nella famiglia dei mainframe di IBM è LinuxONE. Questo sistema speciale è concepito per far girare migliaia di immagini di sistemi Linux. In pratica, LinuxONE può gestire qualsiasi applicazione progettata per il sistema operativo open source.
Molte imprese stanno attraversando una fase di sfide inedite nel passaggio verso l’economia digitale. Tra queste, figurano problematiche legate alla privacy, alla sicurezza informatica, ad un ambiente di crescente competitività, a una crescita economica incerta e a difficoltà di natura tecnica e geopolitica. Inoltre, l’implementazione di nuove regolamentazioni come il GDPR e l’esigenza di una maggiore focalizzazione sul cliente ha reso la gestione di queste difficoltà ancora più complessa. La soluzione a questi problemi potrebbe risiedere nei server IBM LinuxONE™.
I Nuovi Rischi dell’Economia Digitale
L’economia digitale ha portato con sé un’ampia gamma di rischi che le imprese devono affrontare. Gli attacchi informatici, l’implementazione di nuove normative come il GDPR e l’obbligo di focalizzare le applicazioni e i sistemi digitali sul cliente hanno creato nuove difficoltà per le imprese. Per affrontare queste sfide, è fondamentale scegliere una piattaforma che offra soluzioni affidabili, sicure e orientate al cliente.
IBM LinuxONE™: Una Soluzione per le Nuove Sfide
IBM LinuxONE™ offre una tecnologia che si distingue dalle altre soluzioni disponibili sul mercato, progettata per rispondere alle esigenze emergenti delle imprese. Questi sono i dieci motivi principali per scegliere IBM LinuxONE™ come piattaforma commerciale:
- Minore rischio
- Tecnologia di prossima generazione
- Sicurezza
- Performance
- Scalabilità
- Disponibilità
- Produttività
- Agilità/flessibilità
- Disaster recovery
- Offerta superiore
10 Motivi per Scegliere IBM LinuxONE™: Analisi Dettagliata
Ecco un resoconto ampliato dei 10 motivi principali per scegliere IBM LinuxONE™:
- Minore rischio: IBM LinuxONE™ si distingue per la sua capacità di mitigare significativamente i rischi di business, compliance, economici, operativi e di progetto. Dotato di funzionalità avanzate di disponibilità, disaster recovery, scalabilità e sicurezza, minimizza i rischi commerciali e finanziari che potrebbero emergere da situazioni come il downtime, le sanzioni dovute a violazioni o mancate conformità, così come gli errori umani, che possono verificarsi durante il delicato processo di riconfigurazione del sistema nell’integrazione di hardware di supporto per gestire un incremento di transazioni e carichi di lavoro. La riduzione dei rischi di progetto è facilitata dalla presenza di numerose funzionalità, come la crittografia pervasiva integrata nel sistema operativo, che permette al team di progetto di concentrarsi esclusivamente sulle applicazioni o sui microservizi. Questo alleggerisce il carico di lavoro, riduce il codice richiesto e le interfacce da gestire, portando i progetti a termine più rapidamente, con meno risorse umane e bug.
- Utilizzo delle più recenti tecnologie di prossima generazione: L’architettura IBM LinuxONE™ è l’unica che fornisce una condivisione di dati non condivisa tra i diversi carichi di lavoro del server, nota come configurazione shared-everything. A differenza dei server x86, che operano su una configurazione shared-nothing (dove ogni carico di lavoro necessita di una sua copia dei dati), IBM LinuxONE™ supporta una singola versione delle informazioni con crittografia integrata. I server IBM LinuxONE™ implementano le tecnologie più all’avanguardia, inclusi Java e altri linguaggi moderni, strumenti di analisi come Hadoop, Docker e altri container, Chef, Puppet, KVM, diverse distribuzioni Linux, open source e così via. Sono adatti sia per l’uso in un data center in un ambiente legacy tradizionale, sia come piattaforma per ospitare una piattaforma cloud.
- Sicurezza: IBM LinuxONE™ è l’unico server Linux in grado di fornire crittografia pervasiva end-to-end, rendendo sicuri i dati in transito e archiviati. Questo è possibile grazie alla crittografia hardware ad alta velocità sia on-chip sia sulla scheda CryptoExpress, separata e protetta da comandi di sicurezza. L’implementazione di Secure Service Container garantisce che non ci sia alcun accesso da parte di fonti amministrative ai dati – persino i dati di debug sono crittografati. Inoltre, l’isolamento LPAR elimina quasi completamente le violazioni di sicurezza, limitando notevolmente i danni finanziari e alla reputazione aziendale.
- Performance: IBM LinuxONE™ offre la miglior gestione del carico di lavoro garantendo costantemente una risposta coerente, indipendentemente dal numero di carichi di lavoro operativi sulla stessa piattaforma. Utilizza i processori più veloci disponibili sul mercato, funzionando a 5.2MHz, e sfrutta l’I/O offload per separare i processori e consentire a quelli principali di concentrarsi sui carichi delle applicazioni e gestire una grande quantità di dati in memoria – fino a 32TB di memoria principale.
- Scalabilità: IBM LinuxONE™ è in grado di scalare verticalmente e orizzontalmente senza interruzioni, garantendo livelli di stabilità mai raggiunti dai server x86, che richiedono riconfigurazioni frequenti e spesso un nuovo cablaggio. La capacità di supportare aumenti esponenziali di analisi transazionali e carichi di lavoro con incrementi di costi lineari, insieme alla mancanza di complessità del server, permette all’utente di gestire i cambiamenti, fornendo così tranquillità ai dirigenti e al loro team.
- Disponibilità: IBM LinuxONE™ garantisce un’impressionante disponibilità del 99,999% senza costi aggiuntivi. Molti utenti raggiungono il 100% di disponibilità per periodi prolungati, grazie alla progettazione del sistema che assicura un funzionamento continuo. Questi server sono stati rinforzati per operare in quasi tutti gli ambienti, rendendoli praticamente immuni a incendi, inondazioni e terremoti.
- Produttività: IBM LinuxONE™ massimizza la produttività riducendo i cicli di lavoro rispetto ad applicazioni o microservizi simili sui server x86. L’esperienza decennale nell’operatività dei mainframe ha reso le operazioni di routine e straordinarie, compresi i ripristini di emergenza, più semplici e meno dipendenti dal personale, riducendo così i costi del personale e migliorando la produttività.
- Agilità/Flessibilità: IBM LinuxONE™ assicura la portabilità dell’applicazione Linux dai server x86 senza la necessità di riscritture. Supporta i container ed è in grado di integrare l’analisi con i carichi di lavoro di transazioni, offrendo alle aziende la flessibilità necessaria per scalare, ridimensionare i carichi o scalare in qualsiasi combinazione verticale e/o orizzontale.
- Disaster Recovery: Con IBM LinuxONE™, il recupero in seguito a eventi catastrofici risulta molto più semplice e rapido rispetto all’attivazione di migliaia di server x86 e dei rispettivi database. In alcuni casi, la differenza potrebbe essere di giorni. L’architettura di IBM LinuxONE™ elimina la necessità di confrontarsi con la complicata sfida di sincronizzare innumerevoli punti e log di ripristino del server. IBM LinuxONE™ supporta anche IBM GDPS (geographically disbursed parallel sysplex), che facilita l’automazione delle procedure di ripristino in caso di interruzioni pianificate o impreviste, garantendo una disponibilità quasi continua e una resilienza nei confronti dei disastri.
- Migliore offerta economica: Grazie a costi di sviluppo contenuti e alla gestione efficiente dei costi operativi, è possibile realizzare margini più ampi, poiché ogni risparmio si traduce direttamente in profitto. Inoltre, l’introduzione di nuovi carichi di lavoro o l’incremento di quelli esistenti porta valore aggiunto attraverso nuovi flussi di ricavi e potenziali opportunità di fidelizzazione del cliente. Dal punto di vista dei costi, le aziende possono adottare un modello di pagamento basato sull’uso, collegando direttamente i costi ai benefici ottenuti. Il costo totale di proprietà (TCO) per un server IBM LinuxONE™ risulta sensibilmente inferiore rispetto alle soluzioni x86 quando si includono i costi per l’intero hardware, software, database e sistemi di disaster recovery. A seconda dell’uso specifico, nel corso di un periodo triennale, un’azienda può risparmiare dal 30 al 50 percento rispetto a una soluzione x86. IBM LinuxONE™ offre inoltre la possibilità di effettuare upgrade nel tempo a costi notevolmente ridotti rispetto a una sostituzione completa. Al contrario, quando i server x86 diventano obsoleti, è necessario acquistare, configurare e installare nuovi server di ricambio. I server IBM LinuxONE™ rappresentano la scelta migliore fin dal primo giorno, per l’intero ciclo di vita del prodotto di 5 anni e oltre.
Conclusione
La scelta di una piattaforma adatta può fare la differenza per le imprese che operano nell’economia digitale. Con i suoi numerosi vantaggi in termini di sicurezza, performance, scalabilità e altro ancora, IBM LinuxONE™ offre una soluzione di eccellenza per affrontare le nuove sfide del mondo digitale.