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Nel caso in cui vi troviate di fronte alla necessità di mettere in piedi un concorso a premi online, è possibile che pensiate di poter gestire facilmente l’intero processo. Magari potrebbe venire in mente l’idea di creare un sito internet appositamente dedicato a questo scopo e di veicolarlo attraverso una serie di strategie pubblicitarie su vari canali social, oppure di distribuire una newsletter ai vostri contatti o clienti. Questo vi permetterebbe di raggiungere un ampio pubblico e di coinvolgere molte persone nella vostra iniziativa.
Però, è importante fare molta attenzione. Organizzare un concorso a premi online non è un compito che si può affrontare alla leggera. Non si tratta di un’operazione semplice e lineare, bensì di un’attività che richiede la conoscenza e l’applicazione di vari aspetti normativi e burocratici. Ci sono molte regole da seguire e molti dettagli da tenere in considerazione.
Se si decide di procedere con un approccio “fai da te”, improvvisando e credendo di poter gestire tutti gli aspetti della questione senza l’aiuto di un professionista, si corre un rischio molto alto. Questa scelta potrebbe portare a conseguenze piuttosto gravi dal punto di vista amministrativo, e potrebbe esporre all’eventualità di dover affrontare sanzioni pecuniarie particolarmente onerose.
Quindi, prima di lanciarvi in un’impresa del genere, è fondamentale che vi informiate adeguatamente e che prendiate in considerazione l’opportunità di rivolgervi a un esperto nel settore. Ricordate che un errore, anche involontario, può costarvi caro. In un ambito così delicato e complesso come quello dei concorsi a premi online, è sempre meglio agire con prudenza e consapevolezza.
In questo articolo andremo a vedere quali sono gli accorgimenti a cui prestare attenzione al fine di organizzare un concorso a premi online a norma di legge.
Concorso a premi online secondo il MISE.
Come affermato e riportato nella normativa di riferimento sul sito del Ministero dello sviluppo economico (MISE) :
Per tutti i concorsi che hanno avuto inizio dal 25 agosto 2010 o in date successive entra in vigore l’obbligo di comunicazione al Ministero almeno 15 giorni prima della data di inizio della manifestazione a premio. Pertanto, se un concorso è iniziato il 25 agosto 2010 la comunicazione doveva essere inviata entro il 10 agosto 2010. Se inizia, ad esempio, il 25 agosto 2011, deve essere inviata entro il 10 agosto 2011.
Ad occuparsi della materia è la Divisione delle Manifestazioni a Premio (X°) della Direzione Generale mercato, concorrenza, consumatore, vigilanza e normativa tecnica.
La Divisione svolge le seguenti attività:
- Supporto all’attività normativa, interpretativa e di indirizzo sulla materia
- Funzioni di controllo sul corretto andamento delle manifestazioni
- In caso di violazioni, adozione di sanzioni amministrative (interdittive e pecuniarie)
Coloro che intendono organizzare una manifestazione a premio (concorsi – operazioni) troveranno in questa sezione un supporto virtuale per orientarsi nelle procedure: tutte le info sulle modalità di svolgimento.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2016511
Rimandando alle opportune fonti come questo articolo ben redatto, inerentemente tutti gli adempimenti di legge nel caso di concorso a premi non esenti da obblighi, ci sono aspetti puramente tecnici inerenti all’hosting e ai servizi di hosting provider che debbono essere presi in considerazione affinchè si possa disporre di un sistema conforme ai requisiti del ministero.
Hosting per concorso a premi
Scegliere l’hosting adatto per un concorso a premi online è una decisione di importanza cruciale. Un hosting di qualità superiore è un elemento fondamentale per assicurare la riuscita di un concorso online e per evitare inconvenienti di qualsiasi tipo. Esso deve soddisfare una serie di requisiti tecnologici “semplici” ma essenziali, al fine di garantire il rispetto della legge e di prevenire possibili controversie con i partecipanti al concorso.
Quando si tratta di un concorso a premi online, ci si può trovare di fronte a diverse situazioni problematiche. Potrebbe esserci un accertamento da parte dell’autorità competente o si potrebbero incontrare difficoltà con i partecipanti al gioco. Questi ultimi, infatti, per vari motivi – anche il più banale, insensato o infondato – potrebbero decidere di avviare un contenzioso. Questo comporterebbe la necessità di verificare il rispetto di tutti gli adempimenti burocratici e tecnologici legati al concorso.
Pertanto, è estremamente importante scegliere un hosting che rispetti certi standard. Non solo dovrà essere in grado di supportare il traffico e le interazioni generate dal vostro concorso, ma dovrà anche fornire sicurezza e rispettare le normative vigenti in termini di privacy e di protezione dei dati.
Ecco quindi quali sono i requisiti ideali che un hosting dovrebbe soddisfare se si desidera organizzare un concorso a premi online in maniera conforme alle normative.
Hosting provider Cloud PA / CSP qualificato.
Organizzare un concorso a premi online non è un’impresa da prendere alla leggera, e l’hosting che scegliete può avere un impatto significativo su questa attività, sia dal punto di vista burocratico che tecnologico. Sebbene possa sembrare una questione soggetta a interpretazioni diverse, è praticamente scontato che scegliere un fornitore di hosting certificato e qualificato per la Pubblica Amministrazione rappresenta sin da subito la scelta più sagace.
Questo perché un hosting di questo tipo è in grado di assicurare la conformità alle normative e di garantire un livello di sicurezza e affidabilità elevato. Non dovrete quindi preoccuparvi di possibili cavilli burocratici o dubbi riguardanti la legalità del vostro fornitore di hosting non certificato.
Un esempio concreto di questa pratica viene offerto da noi di Managed Server. Nella gestione dei concorsi a premi, operiamo esclusivamente con Cloud Service Provider (CSP) di tipo C, che sono stati qualificati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per erogare servizi Cloud IaaS alle Pubbliche Amministrazioni.
Questa qualifica garantisce che lo sviluppo e l’erogazione di tali servizi avvengano secondo specifici criteri di affidabilità e sicurezza stabiliti da AgID. Tali criteri sono considerati necessari e idonei per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, assicurando così che le attività online, come i concorsi a premi, siano gestite nel modo più efficiente e sicuro possibile.
Optare per un fornitore di hosting certificato e qualificato è quindi un passo fondamentale per chi desidera organizzare un concorso a premi online, evitando problemi burocratici e garantendo la massima sicurezza e affidabilità.
Hosting CISPE Service Declared – Servizi aderenti al Codice di Condotta CISPE per la protezione dei dati
Il tema della protezione dei dati è diventato cruciale in questo mondo sempre più digitalizzato. Quando si parla di hosting per concorsi a premi online, è essenziale che i servizi Cloud utilizzati garantiscano alti livelli di sicurezza e trasparenza per i propri utenti. A questo proposito, i servizi Cloud con cui collaboriamo per le iniziative di concorsi a premi rispettano pienamente queste esigenze.
Questi servizi sono infatti conformi al Codice di Condotta CISPE (Cloud Infrastructure Services Provider Europe), un insieme di regole volontarie adottate dai provider di servizi cloud a livello europeo. Il Codice di Condotta CISPE è stato creato per garantire che le aziende aderenti si impegnino a rispettare standard elevati di protezione dei dati e di sicurezza.
I servizi che aderiscono al Codice di Condotta CISPE sono identificati da un marchio di garanzia specifico. Questo marchio offre ai clienti e ai cittadini la rassicurazione di poter archiviare ed elaborare i propri dati all’interno dello Spazio Economico Europeo, dove i dati sono protetti da una robusta normativa in materia di privacy e protezione dei dati.
Un elemento particolarmente importante del Codice di Condotta CISPE è la garanzia che il provider di servizi cloud non acceda o utilizzi i dati del cliente per scopi personali. Questo significa che il provider non può svolgere operazioni di ‘data mining’ o ‘data profiling’, e non può utilizzare i dati del cliente per scopi di marketing diretto. In pratica, i dati del cliente rimangono sempre e solo di proprietà del cliente.
Queste disposizioni forniscono un livello di protezione e di trasparenza molto elevato per gli utenti. Quando si utilizzano servizi Cloud conformi al Codice di Condotta CISPE, si può avere la certezza che i propri dati saranno gestiti in maniera sicura e rispettosa, nel pieno rispetto della normativa europea in materia di protezione dei dati. Questo è un aspetto fondamentale, soprattutto quando si tratta di organizzare concorsi a premi online, dove la gestione dei dati degli utenti è una componente essenziale.
Certificazione Datacenter ISO 27001
La scelta di un Datacenter certificato ISO 27001 è fondamentale per garantire un alto standard di sicurezza nel trattamento delle informazioni. Come abbiamo già sottolineato in un precedente articolo, in cui discutiamo le ragioni per cui scegliamo di lavorare esclusivamente con datacenter certificati ISO 27001, questa scelta rappresenta una garanzia di affidabilità e protezione dei dati.
La norma ISO 27001, infatti, è uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per la creazione, l’implementazione, la gestione e il miglioramento continuo di un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI). Questo sistema fornisce un framework strutturato per garantire che le informazioni sensibili di un’organizzazione siano adeguatamente protette.
Rispettare la norma ISO 27001 significa quindi aderire a una serie di “best practices” riconosciute a livello globale. Queste pratiche forniscono una guida dettagliata su come gestire in modo efficace le informazioni e i dati, proteggendoli da vari rischi e minacce, sia fisiche che digitali.
La certificazione ISO 27001:2005 è ottenuta attraverso un’analisi condotta da un ente indipendente, che verifica la conformità dell’organizzazione con la norma. Questo processo garantisce che l’organizzazione abbia un SGSI solido e ben gestito, in grado di proteggere adeguatamente le risorse informative.
D’altra parte, la norma ISO 27002:2007 è un documento complementare alla ISO 27001. Questa norma fornisce una serie di raccomandazioni e linee guida dettagliate per la gestione della sicurezza delle informazioni. Sebbene la ISO 27002 non sia una norma certificabile, essa fornisce un supporto fondamentale per implementare le best practices suggerite dalla ISO 27001.
Lavorare con un Datacenter certificato ISO 27001 permette di avere la certezza che le informazioni siano gestite seguendo i più alti standard di sicurezza, riducendo il rischio di perdite o violazioni dei dati. Questo aspetto è fondamentale per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili, come nel caso di chi organizza concorsi a premi online.
Territorialità del Datacenter su suolo italiano
La posizione fisica di un Datacenter, nota come territorialità, può avere un impatto significativo sulla gestione dei dati, nonostante le recenti normative europee abbiano reso in larga misura obsoleta la necessità di una territorialità specifica. Infatti, le leggi dell’Unione Europea garantiscono che i dati possano essere trattati allo stesso modo in qualsiasi paese membro, fornendo un livello di protezione dei dati sostanzialmente equivalente.
Tuttavia, la territorialità del Datacenter su suolo italiano può offrire alcuni vantaggi specifici, specialmente nel contesto di un Cloud Service Provider (CSP) di tipo C, qualificato da AgID per erogare servizi Cloud IaaS alle Pubbliche Amministrazioni.
Prima di tutto, avere un Datacenter basato in Italia può semplificare l’interazione con l’AgID e con altre autorità pubbliche italiane. La conformità alle norme italiane e la presenza fisica sul territorio possono infatti facilitare la comunicazione e la risoluzione di eventuali problemi che potrebbero emergere.
In secondo luogo, un datacenter situato in Italia può aiutare a prevenire eventuali obiezioni o interrogativi da parte dei funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Anche se le normative europee permettono l’uso di datacenter situati in qualsiasi paese membro dell’UE, la scelta di un datacenter italiano può eliminare qualsiasi potenziale dubbio sulla legittimità di tale scelta.
Infine, anche se la territorialità italiana non è un requisito obbligatorio per legge (de jure), risulta essere una scelta altamente raccomandata nella pratica (de facto). Questo perché permette di prevenire equivoci e di semplificare il processo burocratico, evitando potenziali ritardi e complicazioni.
Implementazione di sicurezza a livello sistemistico
La sicurezza a livello sistemistico è un elemento cruciale quando si gestiscono concorsi a premi online. Non basta infatti contare su un Datacenter italiano dotato degli standard di certificazione più elevati; è altrettanto fondamentale garantire che l’ambiente di lavoro nell’istanza Cloud sia configurato per offrire il massimo grado di sicurezza possibile.
A livello sistemistico, ci sono diverse misure che possono essere implementate per aumentare la sicurezza del sistema. Queste includono l’uso di controlli di accesso rigorosi per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere al sistema. Le password dovrebbero essere alfanumeriche e robuste, difficili da indovinare o da intercettare tramite attacchi di forza bruta.
Inoltre, è essenziale minimizzare l’esposizione dei servizi attraverso una configurazione adeguata. Questo significa limitare il numero di servizi esposti all’esterno e assicurarsi che questi siano protetti da misure di sicurezza appropriate.
Un altro elemento chiave della sicurezza a livello sistemistico è l’uso di strumenti di prevenzione delle intrusioni, come firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS). Questi strumenti monitorano continuamente il sistema alla ricerca di attività sospette, bloccando gli attacchi e notificando agli amministratori eventuali tentativi di intrusione.
A livello di filesystem, è possibile implementare misure di sicurezza aggiuntive, come la certificazione di firme dei file. Questo processo prevede l’uso di tecniche di hashing, come MD5 e SHA1, per generare una “firma” unica per ciascun file. Questa firma può poi essere utilizzata per verificare l’integrità del file e per rilevare eventuali modifiche non autorizzate.
Infine, per tutelare ulteriormente l’organizzatore del concorso a premi, tutte queste misure di sicurezza dovrebbero essere documentate e certificate in un rapporto. Questo documento dovrebbe poi essere inviato all’organizzatore del concorso tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), garantendo così una prova tangibile delle misure di sicurezza implementate.
Logging e conservazione dei dati.
Sia durante lo svolgimento del concorso che a concorso terminato, abbiamo il dovere di loggare i dati di sistema, connessioni e IP dei visitatori e effettuarne una conservazione con durata persistente. A tutela di tutti anche a fine concorso effettuiamo un dump dei log, dei dati e del database, e ne conserviamo una copia per anni 5 su sistemi di stoccaggio dati sicuri e ridondati.
In questo modo qualora ci fosse richiesta dell’autorità giudiziaria o una verifica da parte del Garante, saremo in grado di mostrare e dimostrare la conservazione dei dati originali in piena conformità di quanto richiesto.
Qualora abbiate necessità di ospitare i vostri progetti per attività di concorsi a premi online contattateci pure, abbiamo casi di studio inerenti e siamo in grado di curare in modo professionale e legalmente conforme tutto l’aspetto tecnologico inerente.
Conclusioni
Dalla discussione precedente, risulta evidente quanto sia fondamentale affidarsi a partner qualificati quando si tratta di organizzare un concorso online. Il panorama digitale moderno è denso di sfide e potenziali trappole, sia in termini di rispetto delle normative che di sicurezza dei dati. In quest’ambito, l’importanza di un provider di servizi di hosting certificato, di un Datacenter su territorio italiano e di una robusta sicurezza a livello sistemistico non può essere sottovalutata.
Avvalersi di un partner qualificato e certificato può significare la differenza tra un concorso a premi online che scorre senza intoppi e una situazione incresciosa piena di complicazioni burocratiche e potenziali minacce alla sicurezza dei dati. L’expertise di tali partner può aiutare ad navigare con sicurezza le complessità della normativa, assicurando il rispetto di tutte le leggi e regolamenti applicabili, e a proteggere i dati dei partecipanti da eventuali minacce.
Inoltre, un partner qualificato sarà in grado di fornire assistenza e supporto durante l’intero processo, dalla fase di pianificazione alla gestione del concorso, fino al rispetto dei requisiti burocratici post-concorso. Questo permette all’organizzatore di concentrarsi su altri aspetti cruciali del concorso, come il marketing e l’interazione con i partecipanti.
Quindi, se stai pianificando di organizzare un concorso a premi online, ti consigliamo vivamente di considerare l’opportunità di avvalerti dei servizi di un partner qualificato. Questo non solo garantirà che il tuo concorso sia conforme alla legge e sicuro, ma ti permetterà anche di concentrarti su ciò che conta di più: creare un’esperienza coinvolgente e gratificante per i tuoi partecipanti.
Non esitare! Contattaci oggi per scoprire come possiamo supportarti nell’organizzazione del tuo prossimo concorso online. Siamo qui per rendere il tuo viaggio meno stressante e più efficace.