4 Gennaio 2023

Cos’è un Cluster Web ed a cosa serve?

Gestire carico e traffico web grazie all’utilizzo di un Cluster Web.

Un cluster web è un sistema costituito da più server che lavorano in modo coordinato per offrire un servizio web scalabile e affidabile. Un cluster web viene utilizzato per gestire picchi di traffico molto elevati e garantire una elevata disponibilità del sito web.

I vantaggi di un cluster web per un sito con picchi di traffico molto elevati sono:

  • Velocità: i server del cluster possono distribuire il carico di lavoro tra di loro, il che significa che ogni server può elaborare richieste più velocemente e il sito risponderà in modo più rapido agli utenti.
  • Reattività: se uno dei server del cluster dovesse andare offline, gli altri server del cluster prenderanno il suo posto e il sito continuerà a funzionare senza interruzioni.
  • Miglioramento delle conversioni e delle vendite: un sito web che è veloce e reattivo sarà in grado di offrire un’esperienza utente migliore, il che può aumentare le conversioni e le vendite negli e-commerce.

Cluster Geografico

Un cluster web geografico è un insieme di server che sono collocati in diverse posizioni geografiche e che lavorano insieme per fornire un servizio web. I vantaggi di utilizzare un cluster web geografico rispetto ad un cluster web non geografico sono:

  1. Ridondanza: se uno dei server del cluster dovesse avere un problema, gli altri server del cluster sarebbero in grado di prendere il suo posto e continuare a fornire il servizio, garantendo così una maggiore affidabilità e disponibilità.
  2. Prestazioni migliori: poiché i server del cluster sono distribuiti in diverse posizioni geografiche, i tempi di risposta per gli utenti che si trovano in prossimità di uno dei server del cluster saranno più brevi rispetto agli utenti che si trovano lontani dai server.
  3. Scalabilità: se il carico di lavoro del cluster dovesse aumentare, è possibile aggiungere facilmente nuovi server al cluster per gestire il carico supplementare, senza dover interrompere il servizio.
  4. Sicurezza: poiché i server del cluster sono distribuiti in diverse posizioni geografiche, è meno probabile che un singolo evento, come ad esempio un terremoto o un’ondata di calore, possa colpire contemporaneamente tutti i server del cluster, garantendo così una maggiore sicurezza del servizio.

In relazione a dissesti e calamità naturali e problemi di connettività, i vantaggi di utilizzare un cluster geografico sono:

  1. Maggiore affidabilità: poiché i server del cluster sono distribuiti in diverse posizioni geografiche, è meno probabile che un singolo evento, come ad esempio un terremoto o un’ondata di calore, possa colpire contemporaneamente tutti i server del cluster. Ciò garantisce una maggiore affidabilità del servizio.
  2. Maggiore disponibilità: se uno dei server del cluster dovesse avere problemi a causa di un dissesto o di una calamità naturale, gli altri server del cluster sarebbero in grado di prendere il suo posto e continuare a fornire il servizio, garantendo così una maggiore disponibilità.
  3. Minore dipendenza dalla connettività: se uno dei server del cluster dovesse avere problemi di connettività, gli altri server del cluster sarebbero in grado di continuare a fornire il servizio, riducendo la dipendenza del servizio dalla connettività di un singolo server.
  4. Maggiore resilienza: poiché i server del cluster sono distribuiti in diverse posizioni geografiche, è meno probabile che problemi di connettività o eventi imprevisti possano interrompere il servizio. Ciò rende il servizio più resiliente e in grado di gestire meglio gli imprevisti.

Tecnologie usate per realizzare Cluster Web su Linux

Ecco alcune tecnologie di clustering web per Linux che possono essere utilizzate per creare un cluster web:

  1. Apache HTTP Server: Apache HTTP Server è un software di server web open source molto popolare che supporta il clustering attraverso l’utilizzo di moduli come mod_proxy e mod_cluster. Si può trovare qui: https://httpd.apache.org/
  2. Nginx: Nginx è un software di server web open source che supporta il clustering attraverso l’utilizzo di moduli come ngx_http_upstream_module. Si può trovare qui: https://www.nginx.com/
  3. HAProxy: HAProxy è un software di bilanciamento del carico open source che supporta il clustering attraverso l’utilizzo di algoritmi di bilanciamento del carico come round robin e least connections. Si può trovare qui: https://www.haproxy.org/
  4. Linux Virtual Server (LVS): come menzionato in precedenza, Linux Virtual Server è un sistema di bilanciamento del carico open source per Linux che permette di creare un cluster di server per distribuire il carico di lavoro tra i server del cluster. Si può trovare qui: https://www.linuxvirtualserver.org/
  5. Keepalived: come menzionato in precedenza, Keepalived è un software di failover e bilanciamento del carico open source per Linux che permette di creare un cluster di server per garantire la disponibilità di servizi. Si può trovare qui: https://www.keepalived.org/

Tecnologie usate per realizzare Cluster Database su Linux

Ecco alcune tecnologie di clustering SQL per Linux che possono essere utilizzate per creare un cluster SQL:

  1. MySQL Cluster: MySQL Cluster è un sistema di database distribuito open source che permette di creare un cluster di database per garantire la disponibilità e la scalabilità del database. Si può trovare qui: https://www.mysql.com/products/cluster/
  2. MariaDB Galera Cluster: MariaDB Galera Cluster è un sistema di database distribuito open source basato su MySQL che permette di creare un cluster di database per garantire la disponibilità e la scalabilità del database. Si può trovare qui: https://mariadb.com/products/technologies/mariadb-galera-cluster
  3. PostgreSQL Streaming Replication: PostgreSQL Streaming Replication è una funzionalità di replicazione in tempo reale inclusa in PostgreSQL che permette di creare un cluster di database per garantire la disponibilità e la scalabilità del database. Si può trovare qui: https://www.postgresql.org/docs/current/streaming-replication.html
  4. Oracle Real Application Clusters (RAC): Oracle RAC è una soluzione di database clustering commerciale offerta da Oracle che permette di creare un cluster di database per garantire la disponibilità e la scalabilità del database. Si può trovare qui: https://www.oracle.com/database/technologies/clustering/rac.html

Schema di funzionamento standard di esempio per Cluster Web.

Un esempio di cluster web potrebbe includere un load balancer, tre web server NGINX e application server PHP, nonché un cluster galera MySQL.

Il load balancer è responsabile della distribuzione del traffico web in ingresso tra i web server NGINX. Ciò garantisce che nessuno dei web server venga sovraccaricato e che tutti i client ricevano una risposta rapida e affidabile.

I web server NGINX si occupano di gestire le richieste HTTP in arrivo dai client e di fornire le risposte appropriate. Utilizzano anche l’application server PHP per eseguire il codice di applicazione e generare il contenuto dinamico delle pagine web.

Il cluster galera MySQL, d’altra parte, è responsabile del mantenimento dei dati delle applicazioni. Consiste in un gruppo di server MySQL che lavorano insieme per fornire una copia dei dati su più server e garantire la disponibilità dei dati in caso di guasto di uno dei server.

In sintesi, il cluster web lavora in modo coordinato per fornire servizi web affidabili e scalabili ai client. Il load balancer distribuisce il traffico tra i web server NGINX, che utilizzano l’application server PHP per eseguire il codice di applicazione e generare il contenuto dinamico delle pagine web. Il cluster galera MySQL, d’altra parte, si occupa del mantenimento dei dati delle applicazioni.

 

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