Le pagine dei plugin su WordPress.com sono state aggiornate per includere un link per scaricare i plugin elencati nella directory di WordPress.org. Questi sono gli elenchi che vengono estratti direttamente da WordPress.org. I plugin sono disponibili gratuitamente su WordPress.org per i siti auto-ospitati, ma possono essere utilizzati su WordPress.com solo con un abbonamento a pagamento.
Il testo nella barra laterale include un link a un articolo che spiega la differenza tra WordPress.org e WordPress.com, e questo appare sia quando si è loggati che quando non si è loggati:
Questo plugin è disponibile per il download e può essere utilizzato sulla tua installazione WordPress auto-ospitata.
Anche i temi ospitati su WordPress.com hanno una notifica simile con un link per scaricare il tema e usarlo su un sito auto-ospitato.
Questo cambiamento è il risultato di preoccupazioni sollevate dagli sviluppatori riguardo al fatto che le pagine dei plugin su WordPress.com superano in alcuni casi quelle su WordPress.org nei risultati di ricerca di Google.
Durante quella discussione, molti sviluppatori sono rimasti sorpresi nello scoprire che i loro plugin creati per WordPress.org erano anche elencati su WordPress.com come disponibili solo con un abbonamento a pagamento. In risposta, Patchstack ha aggiornato il suo file readme per assicurare che gli utenti e i visitatori di WordPress.com siano informati che il plugin è disponibile gratuitamente nel repository ufficiale dei plugin WordPress. Questa risposta potrebbe ora non essere più necessaria, a meno che gli sviluppatori non vogliano includere un link diretto ai loro plugin.
In una discussione sul canale Slack di Post Status, alcuni sviluppatori di plugin hanno detto che preferirebbero un link alla pagina effettiva del plugin dove possono vedere e partecipare alle recensioni. L’omissione di un link di ritorno a WordPress.org potrebbe essere intenzionale, poiché ciò porterebbe gli utenti fuori dal sito .com, che non facilita l’upgrade degli utenti a piani a pagamento per l’utilizzo dei plugin.
Alcuni sviluppatori hanno anche chiesto all’AD di Automattic, Matt Mullenweg, di non indicizzare quelle pagine, ma lui ha risposto che anche gli utenti di WordPress.com dovrebbero poter cercare le inserzioni su Google.
Sviluppatori hanno chiesto di sapere quale percentuale delle loro installazioni attive provenga da WordPress.com rispetto a WordPress.org o altre piattaforme di hosting. Mullenweg ha detto che al momento non ci sono rapporti su questo, ma che i dati potrebbero essere interessanti.
Se le persone stanno fornendo una distribuzione maggiore a plugin inalterati, penso che sia ottimo. Sono felice che tutti i nostri plugin vengano duplicati e distribuiti da ogni host e sito del pianeta. – ha detto Mullenweg durante la discussione della scorsa settimana.
Quando gli è stato chiesto se WordPress.org potesse estrarre i dati per i distributori di plugin noti, come WordPress.com, Mullenweg ha detto: “.com o qualsiasi altro host potrebbero condividere informazioni sui plugin se è consentito dalla loro politica sulla privacy. Inoltre, è piuttosto semplice ottenere informazioni sui plugin esplorando i siti.”
