Una delle problematiche con cui siamo abituati a “combattere” come azienda di Hosting non sono gli hacker o gli attacchi DDOS, ma bensì i buoni commerciali e venditori delle altre aziende di Hosting.
Figure quest’ultime che fanno molto bene il loro lavoro, vendendo senza scrupolo alcuno permettendosi di raccontare panzane e dare garanzie ai propri clienti rasentando la pubblicità ingannevole o la truffa.
Come fai tu venditore di hosting, a dire al potenziale cliente altrui “Si siamo in grado di garantire 10000 utenti connessi in tempo reale” senza aver minimamente verificato il processo di checkout, il flow, aver profilato query, e carico di CPU?
Da tecnici ci capita spesso infatti di avere a che fare con richieste di siti che magari si trovano su un diverso fornitore rispetto al nostro e che per problemi di performance perdurati nel corso del tempo e nonostante le ripetute richieste del cliente, alla fine passino alla nostra gestione trovando sollievo e soluzioni alle problematiche apparentemente insormontabili sull’altro fornitore.
Capita anche però, che sempre lo stesso fornitore che non riesce a mantenere online un Prestashop con 1000 utenti connessi (da cui ogni anno prendiamo decine di clienti per problemi di performance), riesca a prendere un nostro cliente che ne ha retti 10 mila al minuto con un nostro servizio.
Ovviamente il nostro cliente non sa e non conosce dei casi di insuccesso di quel fornitore e in mancanza di consapevolezza decide di migrare il tutto sulla loro infrastruttura, solo ed esclusivamente sulla “parola” del bravo venditore di turno.
Consigliamo sempre pertanto a tutti coloro che necessitano di valutare le qualità di un fornitore di hosting di valutare casi di studio, portfolio e sincerarsi con l’eventuale fornitore subentrante che abbiano gestito progetti con tecnologie e traffici simili prima di migrare sul nuovo fornitore.
Perché valutare portfolio e casi di studio?
I casi di studio di un hosting provider sono documenti che descrivono le esperienze passate di un’azienda nel fornire servizi di hosting ai suoi clienti. Questi casi di studio sono importanti perché forniscono una panoramica dettagliata delle capacità di un hosting provider di gestire progetti di diverse dimensioni e di diverse tipologie.
Inoltre, i casi di studio possono essere utilizzati per comprendere le limitazioni di un hosting provider e valutare se sia adeguato alle proprie esigenze. Ad esempio, se un hosting provider ha avuto successo nella gestione di progetti di grandi dimensioni o ad alto traffico è probabile che sia in grado di gestire anche progetti di dimensioni simili o superiori. Al contrario, se un hosting provider non ha esperienza nella gestione di progetti di grandi dimensioni, potrebbe non essere adeguato a questo tipo di progetti.
A volte un progetto analogo, ma gestito con tecnologie diverse può dare risultati diversi e differenti e con valutazioni dunque del tutto differenti. Magari un progetto simile con WooCommerce non è detto che si comporti allo stesso modo di un progetto simile realizzato però con Prestashop, e pertanto bisognerebbe essere sempre molto accorti ed estremamente “chirurgici” quando si valuta un fornitore.
Il lavoro del commerciale in un hosting provider spesso è slegato da quello del reparto tecnico. Il commerciale ha il compito di vendere i servizi dell’azienda ai clienti, indipendentemente dalla fattibilità o meno del progetto e delle richieste del cliente. Pertanto, è importante che il cliente verifichi sempre il portfolio clienti, i casi di studio e i successi di progetti analoghi prima di scegliere un hosting provider.
Il portfolio clienti di un hosting provider dovrebbe includere una lista di tutti i clienti che hanno utilizzato i servizi dell’azienda. Questo può essere utile per capire la dimensione dei progetti che l’azienda è in grado di gestire e per verificare se ha esperienza con progetti simili a quello del cliente.
I casi di studio di successo di progetti analoghi possono fornire informazioni dettagliate su come un hosting provider ha affrontato le sfide specifiche di un progetto e su come ha superato eventuali difficoltà. Questo può aiutare il cliente a valutare se l’azienda è all’altezza delle aspettative e se è in grado di gestire progetti simili al proprio.
A quali problemi potresti incappare non verificando l’adeguatezza al tuo progetto?
Se non si verificano le performance e le capacità di un hosting provider, ci sono diverse problematiche che possono insorgere. Innanzitutto, il sito potrebbe caricare lentamente, il che può essere frustrante per gli utenti e danneggiare l’esperienza utente. Inoltre, se il sito è spesso inaccessibile o non disponibile, potrebbe perdere visibilità e clienti.
Inoltre, se l’hosting provider non ha abbastanza capacità per gestire il traffico del sito, potrebbero esserci problemi di sovraccarico del server, il che può causare il crash del sito. Ciò può essere particolarmente problematico se il sito è utilizzato per scopi commerciali o per condividere informazioni importanti.
Inoltre, un hosting provider non performante può avere un impatto negativo sull’indicizzazione del sito nei motori di ricerca. I motori di ricerca tengono infatti in considerazione la velocità del sito nell’elaborare i risultati della ricerca; quindi, un sito lento può essere penalizzato in termini di posizionamento nei risultati. Inoltre, un hosting provider non affidabile può causare problemi di accesso al sito per i crawler dei motori di ricerca, il che può impedire l’indicizzazione delle pagine del sito.
In conclusione, è importante che il cliente verifichi sempre il portfolio clienti, i casi di studio e i successi di progetti analoghi di un hosting provider prima di sceglierlo. Questo può aiutare a evitare malfunzionamenti, crash o downtime e ad accertarsi che l’azienda sia in grado di gestire progetti simili alle proprie esigenze.