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Sul trend del “Ten Years After” che sembra aver contagiato tutto e tutti, vediamo cosa sono stati per WordPress questi ultimi 10 anni tra alti e bassi ma sopratutto alti.
WordPress è una piattaforma software di “blog” e content management system (CMS) open source ovvero un programma che, girando lato server, consente la creazione e distribuzione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili in maniera dinamica. Inizialmente fu creato da Matt Mullenweg e distribuito con la licenza GNU General Public License. È sviluppato in PHP con appoggio al gestore di database MySQL.
La prima versione di WordPress fu pubblicata il 27 maggio 2003 dai fondatori Matt Mullenweg e Mike Little come fork di b2/cafelog. Il nome WordPress fu suggerito da Christine Selleck.
Da allora ad oggi troppa acqua ne è passata sotto i ponti e molta strada quel piccolo progetto ha fatto.
WordPress rimane il sistema di gestione dei contenuti più popolare al mondo.
WordPress domina anche altri mercati, come l’eCommerce, quindi non è sicuramente un CMS solo per i blog.
E per mostrarti da dove sono venute queste conclusioni, abbiamo raccolto alcune statistiche da capogiro sulla quota di mercato di WordPress, così come la quota di mercato di due dei più popolari plugin di eCommerce per WordPress WooCommerce e Easy Digital Downloads.
WordPress domina il 32% di tutti i siti Web
WordPress alimenta il 32,0% di tutti i siti Web su Internet, compresi quelli senza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) o con un CMS con codice personalizzato. E se si limita il set di dati solo ai siti Web con un CMS noto, la quota di mercato di WordPress diventa ancora più dominante.
In tal caso, WordPress detiene una quota di mercato del 59,5% per i sistemi di gestione dei contenuti su siti Web con un CMS noto. In che modo questo si confronta con la quota di mercato di altri sistemi di gestione dei contenuti popolari? Diamo una sbirciatina:
Benché esistano strumenti per la creazione di siti Web ospitati come Squarespace e Wix, i numeri dimostrano che WordPress non corre il rischio di essere presto detronizzato! E WordPress detiene anche una posizione dominante su Joomla e Drupal, altri due popolari sistemi di gestione dei contenuti CMS.
WordPress è usato solo da molti piccoli siti?
No! Per approfondire la divisione della quota di mercato di WordPress, ci siamo rivolti a BuiltWith. BuiltWith ti consente di vedere la quota di mercato per i siti web che soddisfano criteri specifici, ad esempio il fatto che si trova nella pagina dei 10 principali di Quantcast (una lista che cerca di raccogliere i 10.000 siti Web più trafficati su Internet).
Ecco come sono le percentuali di mercato di WordPress quando segmenti il
- Siti in Quantcast Top 10k – WordPress detiene una quota di mercato del 35,04%
- Siti in Quantcast Top 100k – WordPress detiene una quota di mercato del 33,83%
Mentre c’è una leggera flessione della quota di mercato complessiva di WordPress del 32,0%, WordPress è ancora quasi altrettanto popolare tra i siti web ad alto traffico.
Tra le più importanti e consolidate realtà e brand internazionali troviamo ad esempio : New York Observer, New York Post, TED, Thought Catalog, Williams, USA Today, CNN, Fortune.com, TIME.com, National Post, Spotify, TechCrunch, CBS Local, NBC, e molti altri.
La quota di mercato di WordPress è ancora in crescita?
Sì! La quota di mercato di WordPress non è solo “in continua crescita”, ma in realtà è cresciuta costantemente più o meno allo stesso ritmo per tutto il tempo che abbiamo i dati. Quindi quanto velocemente cresce WordPress? Iniziamo con i numeri dell’anno scorso.
All’inizio del 2017, WordPress ha ospitato il 27,3% di tutti i siti web. Entro ottobre 2018, WordPress aveva raggiunto l’attuale quota di mercato del 32,0%. Qualche calcolo veloce dovrebbe dirti che WordPress ha guadagnato un ulteriore 4,7% del mercato totale del sito web – buono per una crescita del ~ 17,2%.
Come è con gli anni passati? Ecco la quota di mercato complessiva di WordPress che risale al 2011, secondo W3Techs:
Come potete vedere, WordPress ha costantemente aumentato la propria quota di mercato di circa il 2-4% (in termini di quote di mercato complessive) negli ultimi 7 anni. E non mostra segni di rallentamento. Se questa tendenza continua, non passerà molto tempo prima che WordPress stia alimentando un terzo di tutti i siti Web su Internet.
Ad ottobre 2018, il core di WordPress ha avuto 38.515 commit, 322 rilasci e ha 46 contributori da tutto il mondo.
In che modo la crescita di WordPress si confronta con altri sistemi di gestione dei contenuti?
Quindi WordPress sta crescendo … ma sta crescendo più velocemente della concorrenza? Questa è una domanda più complicata a cui rispondere. Per quanto riguarda i sistemi di gestione dei CMS stand alone, WordPress è ancora il leader della crescita.
Dal 2017 al 2018:
- La quota di mercato di Joomla è in realtà scesa dal 3,4% al 3,1%
- La quota di mercato di Drupal è diminuita dal 2,2% al 2,0%
In termini di crescita anno su anno, ciò significa:
- Joomla si è ridotto dell’8,9%
- Drupal ridotto del 4,5%
Mentre quei numeri non sono al passo con WordPress, le cose sono un po ‘diverse con i fornitori di siti web ospitati.
Mentre strumenti come Squarespace e Wix rappresentano ancora una piccola percentuale del mercato complessivo, stanno vivendo una rapida crescita rispetto ai sistemi di gestione dei contenuti standalone.
Dal 2017 al 2018:
- La quota di mercato di Squarespace è aumentata dallo 0,5% all’1,4%
- La quota di mercato di Wix è aumentata dallo 0,3% all’1,0%
In termini di crescita anno su anno, ciò significa:
- Squarespace è cresciuto del 180%
- Wix è cresciuto del 233%
Quindi, mentre WordPress è ancora il giocatore dominante, i fornitori di siti web ospitati stanno crescendo a un ritmo più veloce. Puoi anche vedere queste tendenze di crescita giocare da sole in Google Trends, dove Joomla e Drupal (e in misura minore, WordPress) sono diminuite o sono rimaste invariate, mentre Squarespace e Wix stanno generando un crescente interesse:
E sul fronte ecommerce ? WordPress o WooCommerce come va ?
Va sottolineato senza troppi fronzoli che in termini performance WooCommerce risulta nativamente ancora non competitivo con altri leader del mercato, primo fra tutti Magento o Prestashop. Va però detto che eccetto casi particolari in cui Magento può essere l’unica soluzione appetibile per l’entità del progetto o feature come il multistore ad esempio, WooCommerce insieme a Prestashop possono essere ottime soluzioni e molto a basso costo per progetti medio piccoli, laddove si vuol necessariamente contenere il budget.
Diciamo ad essere precisi che difficilmente una multinazionale possa realizzare un progetto con un milione di articoli, migliaia di visitatori al minuto da tutto il mondo, con un sistema che si aggancia a gestionale magazzino, ERP, utilizzando WooCommerce. In questi casi si va su Magento e lo si fa senza pensarci due volte, perchè lo strumento ideale è quello. Scordatevi però di andare in produzione con un budget di 10 mila euro. Aggiungete almeno uno zero.
WooCommerce comunque, rimanendo ai soli numeri, ha dominato il 2018 con una quota di mercato globale del 21% secondo BuiltWith. Credo che sia principalmente dovuto al fatto che si tratta di un semplice plug-in gratuito per WordPress, il CMS più popolare nel mondo digitale di oggi. WooCommerce ti consente di scalare efficacemente il tuo negozio di ecommerce con pochi o nessun problema.
In poche parole
A differenza del 2017, abbiamo notato che gli imprenditori e-commerce si stanno spostando verso piattaforme che offrono interfacce facili da usare come Shopify e Wix Stores, invece di specifiche personalizzazione che offre maggiori funzionalità ai loro negozi di e-commerce.
A nostro parere, le migliori piattaforme di e-commerce open source 2018 sono WooCommerce e Magento in quanto consentono di scalare il tuo negozio di e-commerce, a differenza di qualsiasi altra piattaforma. Hai il controllo completo del tuo negozio online. A partire da una migliore gestione delle risorse con la memorizzazione nella cache, dall’upgrade del tuo piano di hosting Web e-commerce a server più potenti, puoi goderti la tua esperienza di e-commerce.
Nonostante il controllo offerto da WooCommerce o Magento, alcuni proprietari di negozi di e-commerce preferiscono semplicemente una soluzione senza problemi come Shopify o Wix. Dipende davvero dalle capacità e dalle preferenze personali.