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La gestione dei dati sanitari rappresenta una delle sfide più importanti per la società moderna, poiché questi dati sono estremamente privati e riservati. Per questo motivo, quando si tratta di mettere in hosting siti web o applicativi che trattano di dati sanitari, è necessario prendere misure di sicurezza aggiuntive per garantire la protezione dei dati. La sicurezza dei dati sanitari è una questione di grande importanza non solo per proteggere la privacy dei pazienti, ma anche per evitare possibili violazioni della sicurezza che potrebbero causare danni irreparabili. In Italia le normative e le certificazioni a cui le aziende e i professionisti devono aderire per garantire la sicurezza dei dati sanitari sono molteplici, è importante conoscerle e rispettarle per evitare sanzioni e problemi legali.
Siamo costantemente impegnati nell’acquisizione di certificazioni di sicurezza per garantire che i nostri standard di sicurezza siano conformi alle normative italiane e europee. Inoltre, utilizziamo strumenti di sicurezza avanzati come la crittografia dei dati per proteggere i dati sanitari dei nostri clienti.
La nostra azienda, operante nel settore dell’hosting dal 2005 come Vendor indipendent e dunque superpartes, ha sempre posto grande attenzione alla sicurezza dei dati. In particolare, ci siamo focalizzati sullo studio e l’implementazione delle tecnologie e dei requisiti necessari per l’hosting di dati sanitari, rispettando sia le normative italiane che quelle europee. Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti un servizio di hosting sicuro e affidabile per i loro dati sanitari ed un servizio di consulenza specifico per aziende private e pubblica amministrazione che abbia la necessità di un servizio “chiavi in mano” che venga certificato dopo l’operazione di collaudo.
L’importanza del dato sanitario.
Il termine “dato sanitario” si riferisce a qualsiasi informazione relativa alla salute fisica o mentale di un individuo. I dati sanitari possono includere informazioni come la storia medica, i risultati degli esami, le diagnosi e i trattamenti medici.
I dati sanitari sono considerati particolarmente sensibili poiché possono rivelare informazioni personali estremamente private su un individuo. Inoltre, le informazioni relative alla salute possono avere un impatto significativo sulla vita di un individuo, sia dal punto di vista personale che professionale. Ad esempio, se un’azienda ha tra i propri dirigenti o amministratori un individuo che soffre di una malattia grave, la divulgazione della sua condizione di salute può influire sui prezzi delle azioni e generare incertezza nei mercati finanziari.
Altresì, un ipotetico paziente affetto da malattia infettiva potrebbe essere soggetto a discriminazione qualora venisse resa nota la sua condizione di salute e la relativa patologia generando danni professionali, sociali e psicologici ulteriori al paziente infetto.
A rigor di ciò, il legislatore ed il Garante della Privacy ha voluto sottoporre il dato sanitario a rigorose normative molto stringenti dal punto di vista legale e tecnologico, rispetto ad esempio ai dati personali.
Requisiti legali per l’hosting di dati sanitari.
In Italia, l’hosting dei dati sanitari è regolamentato da diverse leggi e regolamenti, tra cui il General Data Protection Regulation (GDPR) e il Codice della Privacy.
Il GDPR è un regolamento europeo che stabilisce regole per la protezione dei dati personali. In particolare, il GDPR stabilisce che i dati sanitari devono essere trattati con un livello elevato di protezione, poiché sono considerati dati sensibili. Le aziende che offrono servizi di hosting dei dati sanitari devono quindi aderire alle disposizioni del GDPR per garantire la protezione dei dati sanitari dei loro clienti.
Il Codice della Privacy è una normativa nazionale che regola la protezione dei dati personali in Italia. Il Codice della Privacy stabilisce, tra le altre cose, che i dati sanitari devono essere trattati con particolare riservatezza e che solo le persone autorizzate possono accedervi. Le aziende che offrono servizi di hosting dei dati sanitari devono quindi aderire alle disposizioni del Codice della Privacy per garantire la protezione dei dati sanitari dei loro clienti.
Inoltre, l’Italia ha anche una legge specifica per il settore sanitario, la Legge n. 248 del 2006, che regola la gestione dei dati sanitari. La legge stabilisce che i dati sanitari devono essere trattati con la massima riservatezza e che solo le persone autorizzate possono accedere a questi dati. Inoltre, la legge stabilisce che i dati sanitari devono essere conservati per un periodo di tempo determinato e che devono essere eliminati in modo sicuro una volta scaduto questo periodo.
La legge stabilisce anche che i dati sanitari possono essere condivisi solo se è necessario per il trattamento medico o per la ricerca scientifica. Inoltre, la legge prevede la possibilità di accesso ai propri dati sanitari per il cittadino e la possibilità di opporsi al loro trattamento se non rispettano le norme.
La legge n.248 del 2006, stabilisce anche l’obbligo di notifica degli incidenti informatici che possono compromettere la riservatezza dei dati sanitari e la nomina della figura del responsabile per la protezione dei dati.
Requisiti legali: leggi e i regolamenti italiani che regolano l’hosting dei dati sanitari.
Per garantire la sicurezza dei dati sanitari in Italia, è necessario acquisire le certificazioni appropriate. Le certificazioni sono un importante strumento per dimostrare la conformità alle norme e alle best practice in materia di protezione dei dati.
Una delle certificazioni più importanti per garantire la sicurezza dei dati sanitari è la certificazione ISO 27001. Questa certificazione è rilasciata dall’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) ed è basata su uno standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni. La certificazione ISO 27001 attesta che un’organizzazione ha implementato un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) che è conforme ai requisiti dello standard.
L’ ISMS è un sistema che consente all’azienda di gestire i rischi per la sicurezza delle informazioni e di garantire la protezione dei dati sanitari. La certificazione ISO 27001 include una valutazione indipendente per verificare che l’ISMS soddisfi i requisiti dello standard. Inoltre, la certificazione è soggetta a una revisione periodica per garantire che l’ISMS continui a soddisfare i requisiti dello standard.
In aggiunta alla certificazione ISO 27001, ci sono altre certificazioni che possono essere utili per garantire la sicurezza dei dati sanitari, come ad esempio la certificazione SOC2, che verifica la sicurezza, la disponibilità, la confidenzialità e la privacy dei dati nei sistemi di un’azienda.
Certificazione AGID per l’amministrazione Pubblica come ad esempio gli ospedali.
Se è vero che in termini di sanità privata sia “sufficiente” avere a disposizione delle certificazioni specifiche per il trattamento di dati sanitari, a livello di Amministrazione Pubblica almeno in Italia, bisogna avere una certificazione aggiuntiva, ovvero la certificazione AGID.
La certificazione AGID, acronimo di Agenzia per l’Italia Digitale, è un attestato rilasciato dall’ente pubblico italiano AGID per certificare la conformità di un prodotto o servizio alle normative e alle linee guida dell’Amministrazione Pubblica Digitale.
Per ottenere la certificazione AGID, è necessario sottoporre il prodotto o il servizio a una serie di test che valutano l’aderenza ai requisiti tecnici e funzionali definiti dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di sicurezza, interoperabilità e accessibilità.
Tra i requisiti fondamentali per ottenere la certificazione AGID ci sono la conformità alle norme ISO/IEC 27001 e ISO/IEC 20000-1, la conformità alle linee guida per l’accessibilità dei siti web e dei servizi digitali, nonché la compatibilità con le specifiche tecniche delle infrastrutture digitali dell’Amministrazione Pubblica.
Una volta ottenuta la certificazione AGID, il prodotto o il servizio possono essere utilizzati nell’ambito della pubblica amministrazione italiana e possono essere promossi come soluzioni conformi ai requisiti della normativa nazionale e comunitaria.
Inoltre, la certificazione AGID garantisce ai clienti e agli utenti finali una maggiore sicurezza e affidabilità nella fruizione dei prodotti e dei servizi digitali, nonché una maggiore compatibilità con le infrastrutture digitali dell’Amministrazione Pubblica.
Hosting per dati sanitari in Italia.
Il nostro servizio di hosting e consulenza sistemistica è in grado di offrire soluzioni personalizzate per la pubblica amministrazione e per il trattamento dei dati sanitari, grazie alla nostra esperienza nella progettazione, realizzazione e manutenzione di servizi di hosting di alta qualità.
In particolare, siamo in grado di garantire la massima sicurezza e affidabilità dei nostri servizi grazie alla certificazione ISO 27001, che attesta la conformità ai requisiti per la gestione della sicurezza delle informazioni, e alla certificazione AGID, che attesta la conformità ai requisiti tecnici e funzionali definiti dall’Amministrazione Pubblica Digitale.
Inoltre, i datacenter partner sono ubicati in territorio italiano e sono conformi al livello di affidabilità TIER V, il massimo livello di sicurezza e disponibilità previsto dallo standard internazionale Uptime Institute.
Ciò significa che i nostri servizi di hosting garantiscono la massima protezione dei dati sensibili, la massima disponibilità e il massimo livello di ridondanza dei sistemi, con un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia e un team di esperti altamente qualificati e certificati.
In particolare, siamo tra le poche aziende in Italia a rilasciare un attestato di conformità e una dichiarazione di conformità al trattamento dei dati sanitari, sia per l’azienda privata che per la pubblica amministrazione.
Questi attestati e dichiarazioni sono fondamentali per garantire la massima sicurezza e protezione dei dati sensibili e per assicurare la conformità ai requisiti normativi previsti dalle leggi italiane e europee in materia di protezione dei dati.