20 Novembre 2023

Come riconoscere un pessimo SEO e starne alla larga

Riconoscere falsi esperti SEO che mascherano campagne a pagamento come autentica SEO ed ottimizzazione per i motori di ricerca

Nel mondo digitale di oggi, la SEO (Search Engine Optimization) è diventata una componente cruciale per il successo online di qualsiasi azienda. Tuttavia, con l’aumentare della domanda di servizi SEO, si è verificato anche un aumento di agenzie e professionisti che promettono risultati straordinari, spesso senza avere le competenze necessarie o addirittura ingannando o traendo in confusione il cliente. Questo articolo esplora come riconoscere un cattivo SEO, differenziarlo da chi fa attività di marketing efficaci ma che comunque non sono SEO, e scoprire vere e proprie truffe o raggiri ai danni dei propri ed ignari clienti.

Se si fa SEO, insomma, si deve fare Search Engine Optimization, tutto quello che non è Search Engine Optimization, non è SEO.

Capita molto spesso che sedicenti agenzie di SEO o di Marketing, dicano di fare SEO, ma poi alla fine si limitano a condurre campagne di Advertising su diverse piattaforme e social. Il cliente finale vede più traffico, più visite, più ordini, più fatturato, più utile e si convince che il lavoro del consulente sia ottimo e che stia facendo appunto SEO, quando di fatto stanno facendo solo ed esclusivamente campagne di advertising a pagamento e non SEO.

Differenze tra SEO e campagne di Advertising

Per comprendere appieno le differenze tra SEO (Search Engine Optimization) e le campagne di advertising, è essenziale esplorare in dettaglio le peculiarità, le strategie e le implicazioni a lungo termine di entrambe le metodologie.

SEO: Una Maratona, Non Uno Sprint

SEO Processo

La SEO è un processo che richiede pazienza, costanza e un approccio olistico. A differenza delle campagne di advertising che generano visibilità immediata, la SEO è una maratona che richiede un investimento a lungo termine. Questa metodologia si concentra sull’ottimizzazione di vari elementi di un sito web, come la qualità dei contenuti, l’usabilità, la velocità di caricamento delle pagine e la struttura dei link interni ed esterni, nonchè l’autorevolezza di chi scrive cosa.

L’obiettivo principale è migliorare la visibilità organica nei risultati dei motori di ricerca, come Google.

Elementi chiave del SEO includono:

  • Ottimizzazione On-Page: Si riferisce a tutte le modifiche e le ottimizzazioni effettuate direttamente all’interno del sito, come la qualità e la pertinenza dei contenuti, l’utilizzo di parole chiave strategiche, la struttura dei tag HTML e l’ottimizzazione delle immagini. Questo processo implica un’attenta analisi e miglioramento del contenuto del sito per garantire che sia non solo informativo e utile per l’utente, ma anche strutturato in modo da essere facilmente indicizzabile dai motori di ricerca. L’uso di parole chiave pertinenti aiuta a comunicare ai motori di ricerca di cosa tratta una pagina, mentre la struttura dei tag HTML, come i titoli e i meta tag, fornisce un ulteriore contesto e migliora la comprensibilità del sito.
  • Ottimizzazione Off-Page: si estende oltre i confini del proprio sito web, abbracciando una serie di attività svolte all’esterno che mirano a rafforzare la reputazione e l’autorità del sito agli occhi dei motori di ricerca. Al cuore di questa strategia c’è la costruzione di backlinks, ovvero la pratica di acquisire link da altri siti web che puntano al proprio. Questi backlinks fungono da un tipo di voto di fiducia nel contesto digitale, segnalando ai motori di ricerca che altri siti considerano il contenuto del tuo sito degno di essere condiviso o citato. La qualità, la pertinenza e l’autenticità di questi link sono cruciali; i link provenienti da siti web autorevoli e rilevanti nel tuo settore possono avere un impatto significativo sul ranking del tuo sito. Allo stesso tempo, le strategie di ottimizzazione off-page includono anche attività come il social media marketing e il guest blogging, che non solo aiutano a costruire backlinks ma aumentano anche la visibilità e la consapevolezza del marchio. Altre pratiche come la partecipazione a forum di settore, la creazione di contenuti virali e la gestione della reputazione online giocano un ruolo essenziale nell’influenzare la percezione del pubblico e la visibilità del tuo sito, contribuendo così indirettamente al suo posizionamento nei motori di ricerca.
  • SEO Tecnica: è una componente fondamentale del processo di ottimizzazione del sito web, focalizzandosi sugli aspetti tecnici che influenzano direttamente il suo ranking nei motori di ricerca. Questa area del SEO si occupa principalmente di migliorare la velocità di caricamento del sito, un fattore critico per l’esperienza dell’utente e un criterio importante per i motori di ricerca. Un sito web veloce riduce il tasso di abbandono e migliora l’engagement dell’utente. La responsività mobile è un altro aspetto chiave, dato l’aumento costante dell’uso di dispositivi mobili per accedere a Internet. Un sito mobile-friendly non solo fornisce una migliore esperienza agli utenti su dispositivi mobili, ma è anche preferito dai motori di ricerca in termini di ranking. Infine, l’ottimizzazione del codice del sito è cruciale per garantire che sia pulito, efficiente e libero da errori che potrebbero impedire ai motori di ricerca di esplorare e indicizzare il sito correttamente. Questo include la minificazione di CSS e JavaScript, l’utilizzo di Cache statiche, protocolli di comunicazione veloci come HTTP3 o QUIC. Un codice ottimizzato contribuisce anche a tempi di caricamento più rapidi e a un’esperienza utente migliore, aspetti che i motori di ricerca considerano nella valutazione del ranking di un sito.

Campagne di Advertising: Visibilità Istantanea e Costi Diretti

Esempio Google ADS

Le campagne di advertising, invece, offrono visibilità immediata attraverso annunci pagati su motori di ricerca e piattaforme social. Questi annunci sono generalmente posizionati in cima ai risultati di ricerca o nelle pagine dei social media, e sono contrassegnati come “sponsorizzati” o “pubblicitari”. Le campagne pubblicitarie digitali si basano su un modello di costo per clic (CPC) o costo per impression (CPM), dove si paga per ogni clic o per migliaia di visualizzazioni.

Aspetti cruciali delle campagne di advertising:

  • Targeting Preciso: Le campagne pubblicitarie permettono di targetizzare specifici demografici, interessi e comportamenti, offrendo la possibilità di raggiungere il pubblico desiderato in modo molto diretto.
  • Risultati Misurabili: Forniscono dati in tempo reale sull’efficacia dell’annuncio, inclusi clic, impression, conversioni e ROI (ritorno sull’investimento).
  • Flessibilità e Controllo: Consentono di modificare, ottimizzare o interrompere la campagna in qualsiasi momento in base ai risultati o al budget disponibile.

Le campagne di advertising e la Search Engine Optimization (SEO) rappresentano due approcci fondamentali ma sostanzialmente diversi nel marketing digitale. Mentre la SEO si dedica al posizionamento organico e naturale dei contenuti, migliorando il sito in base ai fattori di ranking dei motori di ricerca, le campagne di advertising si concentrano sul posizionamento forzato e a pagamento dei contenuti.

Un esempio chiarificatore è la promozione di un prodotto come “zanzariere plissettate”. In una campagna di advertising, si potrebbe semplicemente creare un sito web, una landing page o un ecommerce e poi lanciare una campagna pubblicitaria, dove si partecipa a una sorta di asta in Google ADS per garantire che l’annuncio appaia nei risultati sponsorizzati di Google. Questo processo non richiede competenze SEO avanzate, ma solo una conoscenza base di Google ADS. Tuttavia, apparire nei risultati sponsorizzati non è garanzia che il click porti a una vendita, né che il sito sia ottimizzato per massimizzare le conversioni. Anzi, il sito potrebbe essere poco attraente, lento o mal strutturato e comunque ottenere una posizione elevata nei risultati sponsorizzati, semplicemente perché si è pagato per quella visibilità.

D’altro canto, posizionare organicamente “zanzariere plissettate” entro i primi cinque risultati su Google richiede un approccio tecnico completamente diverso e competenze SEO avanzate. Questo processo include l’ottimizzazione dei contenuti del sito, migliorando la velocità, l’usabilità, e assicurandosi che il sito risponda ai criteri di ranking dei motori di ricerca. Un posizionamento alto ottenuto organicamente ha un valore significativamente maggiore, poiché gli utenti esperti sanno che se un sito si trova in cima ai risultati senza pubblicità, deve avere validi motivi per cui Google lo ha posizionato così in alto.

Mentre le campagne di advertising possono offrire visibilità immediata, non necessariamente indicano competenze in SEO. Al contrario, un efficace lavoro SEO porta a un posizionamento organico che non solo migliora la visibilità del sito, ma ne accresce anche l’autorevolezza e la fiducia da parte degli utenti. Questa distinzione è cruciale per le aziende che cercano di capire come investire efficacemente nel marketing digitale e quali strategie adottare per massimizzare il ritorno sugli investimenti online.

La Differenza Fondamentale: Visibilità Organica vs Pagata

La distinzione più significativa tra SEO e advertising risiede nella natura della visibilità. Nella SEO, la visibilità è guadagnata organicamente. Ciò significa che un sito appare nei risultati di ricerca perché è ritenuto rilevante e utile dai motori di ricerca, non perché ha pagato per essere lì. Questa visibilità organica tende ad avere un valore di lunga durata e può portare a un’immagine di marca più forte e fiducia da parte degli utenti.

In contrasto, nell’advertising la visibilità è pagata. Anche se può generare traffico immediato, questo tipo di visibilità non ha la stessa longevità o percezione di autorevolezza del traffico organico.

L’utente che trova un link sponsorizzato in prima posizione su Google sa che quel link è lì per il semplice motivo che qualcuno ha pagato per stare li. Non ci sono meriti specifici e con questa consapevolezza in mercati di nicchia dove l’utente sa come funziona il posizionamento a pagamento, potrebbe semplicemente ignorare del tutto i risultati sponsorizzati e passare a quelli organici che hanno certamente una storia e motivi precisi per essere tra le prime posizioni.

Inoltre, una volta terminato il budget pubblicitario, la visibilità scompare a differenza di un piano ed una strategia SEO a lungo termine che permette di ottenere risultati consolidati e duraturi nel tempo.

Un bravo SEO pretende un sito conforme ai Core Web Vitals

Nell’ambito del Search Engine Optimization (SEO), i Google Core Web Vitals rappresentano un insieme cruciale di metriche utilizzate per valutare l’esperienza utente su un sito web. Google ha chiaramente distinto questi fattori dalle cosiddette Vanity Metrics, spiegando che a differenza di quest’ultime, che possono apparire impressionanti ma non influenzano il posizionamento, i Core Web Vitals sono effettivi fattori di ranking.

page-experience-signal

Le Vanity Metrics, come ad esempio il numero di visitatori unici o di pagine viste, possono dare l’illusione di un sito web performante senza avere un impatto diretto sul suo posizionamento nei risultati di ricerca.

I Core Web Vitals comprendono tre aspetti fondamentali: Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS). LCP misura la velocità di caricamento del contenuto principale della pagina, FID valuta la rapidità di risposta del sito alle interazioni dell’utente, e CLS quantifica la stabilità visiva della pagina durante il caricamento.

PageSpeed Managedserver.it

Noi, ad esempio, col nostro sito aziendale managedserver.it non ci accontentiamo di essere “uno tra i tanti”, ma pretendiamo di eccellere sapendo quanto sia importante superare la valutazione Google sulla velocità. Ci adoperiamo per superare i test sia su dispositivi Desktop che su Mobile. Per ottenere questo risultato non badiamo a spese.

Ovviamente faticare in quest’ottica da un punto di vista tecnico ci aiuta a posizionarci ai primi posti della SERP di Google per parole chiave strategiche e molto competitive, che ci permettono di farci trovare e concludere la vendita dei nostri servizi. Ad esempio, siamo entro le prime tre posizioni per la parola chiave “Server Dedicati”:

Posizionamento-SERP-Google-Managedserver.it

Questo ci permette di avere buona visibilità ed autorevolezza, evitando di dover pagare click per annunci a pagamento che nel nostro settore specifico, quello di Server Dedicati ed hosting, possono arrivare a superare anche i 5 euro a singolo click.

Considerando che riceviamo in media almeno 500 click al mese per quella parola chiave, significa che ogni mese generiamo un valore di traffico per quella parola chiave di almeno 2500 euro, che avremmo dovuto pagare a Google per farci vedere nelle sponsorizzate, qualora non fossimo stati posizionati in modo organico con il lavoro SEO che abbiamo fatto.

Avere un sito web che supera i Core Web Vitals, sia su dispositivi desktop che mobili, è essenzialmente una dimostrazione di aver ottimizzato il sito in linea con le aspettative di Google. Questo non solo migliora il posizionamento nei risultati di ricerca, ma garantisce anche un’esperienza utente ottimale, particolarmente importante in mercati competitivi dove un’esperienza utente superiore può fare la differenza.

Inoltre, i Core Web Vitals assicurano che il sito sia accessibile e performante anche su dispositivi meno recenti o con connessioni internet più lente, come quelle 3G o con scarsa copertura.

Ranking Factor Web Vitals

In questo contesto, un bravo SEO o un’agenzia di marketing di qualità si concentrerà a lungo termine su strategie per garantire che il sito web soddisfi o superi i Core Web Vitals. Questo impegno dimostra una comprensione profonda di come Google valuta i siti web e un impegno verso l’ottimizzazione non solo per i motori di ricerca ma anche per l’esperienza dell’utente finale.

Google stesso, tra i suoi report rilascia quelli che sono i punteggi delle pagine del vostro sito che possono essere buone, pessime o necessitare miglioramenti. Se volete fare un favore a voi stessi ed al vostro business, pretendete sempre di avere una reportistica almeno mensile di quei dati sopra, o di farvi lasciare le credenziali di accesso alla Google Search Console di Google in modo da verificare voi stessi cosa sta combinando il vostro SEO.

Se vedete pagine che non superano l’usabilità di Google, o vedete test PageSpeed che non superano i test Core Web Vitals, chiedete spiegazioni al vostro “SEO” o esperto marketer e chiedete dettagliatamente se sta rendendo il sito conforme ai Web Vitals di Google. Nel caso sostenga che non sia importante, cambiatelo subito, vi sta raggirando.

Test-Core-web-vitals-non-superato

Mentre le campagne di advertising a pagamento possono essere utilizzate per compensare temporaneamente le carenze di SEO e generare traffico immediato, l’obiettivo finale dovrebbe essere quello di costruire un sito che eccella naturalmente nel posizionamento organico. Questo approccio strategico non solo aumenta la visibilità a lungo termine del sito, ma riduce anche la dipendenza da campagne pubblicitarie costose, migliorando il ROI e assicurando un flusso costante di traffico e conversioni basato sulla qualità e l’efficacia del sito stesso.

Un bravo SEO ha il proprio sito conforme agli standard di Google ed ai Core Web Vitals.

L’efficacia di un consulente SEO può essere rapidamente valutata attraverso il proprio sito aziendale. È un principio fondamentale che il sito di un esperto SEO debba rispecchiare gli standard più elevati di ottimizzazione, specialmente in relazione ai Core Web Vitals di Google. Chi si nasconde dietro a detti come “Il ciabattino va in giro con le scarpe rotte” si rivela spesso inadeguato nel nostro settore. Il sito web di un’agenzia che offre servizi SEO deve essere un esempio lampante di eccellenza in termini di ottimizzazione.

Un sito che supera i Core Web Vitals testimonia non solo la competenza tecnica dell’agenzia SEO, ma anche il suo impegno nel seguire le linee guida più aggiornate fornite da Google.

Di seguito, ad esempio, il sito di una nota azienda di Web Marketing e SEO che tuttavia alla fine dei giochi finisce per fare solo campagne ADS. La cosa ancora più preoccupante ed evidente è la dicitura “Scopri com’è l’esperienza dei tuoi utenti reali: nessun dato”.

Il messaggio “Scopri com’è l’esperienza dei tuoi utenti reali: nessun dato” nei test dei Core Web Vitals di Google indica che non ci sono dati sufficienti per fornire un’analisi sull’esperienza degli utenti reali sul tuo sito web.

Quando ricevi questo messaggio, significa che Google non ha raccolto abbastanza dati dai visitatori reali del tuo sito per poter fornire un’analisi significativa. Questo può accadere per vari motivi:

  1. Basso traffico: Se il tuo sito ha un traffico relativamente basso, potrebbe non esserci un numero sufficiente di visite per generare dati affidabili.
  2. Nuovo sito o recenti modifiche: Se il tuo sito è nuovo o ha subito recenti cambiamenti (come un cambiamento di dominio o una ristrutturazione significativa), potrebbe non esserci abbastanza storia per i dati.

Capite che un’agenzia SEO con una presenza di almeno 5 anni, che non ha traffico, è un’agenzia che andrebbe evitata a prescindere per le attività SEO. Non significa che non sia brava a fare altro, comunque, ma la SEO assolutamente no.

 

Agenzia-SEO-senza-Traffico

Inoltre, dimostrare la capacità di ottimizzare il proprio sito web secondo questi parametri è un chiaro indicatore della qualità del lavoro che l’agenzia può offrire ai suoi clienti. In altre parole, un’agenzia di SEO che non applica queste pratiche al proprio sito web manca di credibilità e fiducia, essenziali in un settore dove le competenze tecniche e la trasparenza sono la chiave per costruire relazioni durature e proficue con i clienti. Un sito web ottimizzato secondo i Core Web Vitals non è solo una vetrina per i potenziali clienti, ma è la prova tangibile dell’efficacia e dell’affidabilità dell’agenzia SEO stessa.

Conclusioni

In un mercato digitale sempre più affollato e competitivo, è fondamentale che ogni cliente esiga chiarezza e specificità nei servizi di SEO offerti dalle agenzie o dai consulenti. In particolare, per ciò che concerne la SEO tecnica, i clienti dovrebbero richiedere esplicitamente che i loro siti web vengano ottimizzati per superare il test Core Web Vitals di Google. Questa richiesta non solo garantisce che il sito sia tecnicamente all’avanguardia, ma assicura anche che le pratiche SEO adottate siano in linea con i parametri di valutazione più recenti e rilevanti per i motori di ricerca.

Mentre le campagne di advertising possono fornire risultati immediati e tangibili, in termini di visibilità e traffico, non dovrebbero essere l’unica strategia su cui si basa il marketing digitale. Anche quando un’azienda dispone di un budget ampio che permette campagne pubblicitarie aggressive e un buon ritorno sull’investimento pubblicitario (ROAS), è cruciale considerare un approccio bilanciato che includa un’attenta revisione e ottimizzazione del sito web. Questo processo dovrebbe mirare a soddisfare i requisiti dei Core Web Vitals, migliorando l’hosting e adottando best practices SEO. In questo modo, un’azienda può ridurre gradualmente la sua dipendenza dalle campagne sponsorizzate, consolidando i risultati ottenuti e guadagnando un posizionamento organico di valore nei motori di ricerca.

Un consulente o un’agenzia che si focalizza esclusivamente sulle campagne di advertising, senza prestare la dovuta attenzione alla SEO organica e alla conformità con i Core Web Vitals, non sta operando nel vero spirito della SEO. Invece, sta semplicemente promuovendo la visibilità a pagamento, che è l’esatto opposto di ciò che la SEO si propone di fare. Per realizzare il pieno potenziale di un sito web e assicurare la sua sostenibilità e crescita nel tempo, è essenziale che la SEO tecnica e il miglioramento continuo dell’esperienza utente siano considerati elementi chiave nella strategia digitale di un’azienda. Questo approccio non solo porterà a un aumento del traffico organico, ma garantirà anche che il sito web sia ben posizionato per capitalizzare sulle tendenze emergenti e sulle evoluzioni future del panorama digitale.

 

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