12 Settembre 2022

Che cos’è un APM Application Performance Monitor?

Una guida completa su come funziona per garantire disponibilità, prestazioni e tempi di risposta coerenti nel mondo online.

APM-Application-Performance-Monitor

Nel mercato digitale odierno, le app moderne non devono solo apportare valore, ma anche fornire disponibilità 24 ore su 24, risposte rapide e risoluzione dei problemi in tempo reale. Poiché tutte le aziende si affidano alle applicazioni software, le loro prestazioni sono una delle principali preoccupazioni e dei maggiori grattacapi di ogni organizzazione, soprattutto se le loro applicazioni non fanno solo parte della loro attività, ma dell’azienda stessa. È qui che entra in gioco l’APM.

In questa guida, approfondiremo cos’è il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni, come funziona, e perché e come utilizzarlo per aiutarti a risolvere i problemi di prestazioni più velocemente e garantire le massime prestazioni delle app e un’esperienza utente impeccabile.

Definizione: cos’è l’APM (Application Performance Monitoring)

L’Application Performance Monitoring (APM) è la strategia e la pratica di monitoraggio e monitoraggio continui delle prestazioni e della disponibilità delle applicazioni, nonché dell’esperienza dell’utente finale. Utilizzando le soluzioni APM, i team IT e DevOps possono rilevare anomalie, comprendere le tendenze, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e risolvere i problemi di prestazioni prima che influiscano sugli utenti finali. Tali strumenti ti consentono di raccogliere informazioni che aiutano a garantire la soddisfazione dei clienti e a guidare la crescita del business.

Il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (APM) è la pratica di tenere traccia delle metriche delle prestazioni delle applicazioni software chiave utilizzando software di monitoraggio e dati di telemetria. I professionisti utilizzano APM per garantire la disponibilità del sistema, ottimizzare le prestazioni del servizio e i tempi di risposta e migliorare le esperienze degli utenti.

Le app mobili, i siti Web e le applicazioni aziendali sono casi d’uso tipici per il monitoraggio. Tuttavia, con il mondo digitale altamente connesso di oggi, i casi d’uso di monitoraggio si espandono a servizi, processi, host, log, reti e utenti finali che accedono a queste applicazioni, inclusi i clienti ei dipendenti di un’azienda.

Application Performance Monitoring

In che modo la gestione delle prestazioni delle applicazioni è diversa

L’Application Performance Management è la strategia più ampia di gestione delle prestazioni complessive, a partire dal codice, dalle dipendenze delle applicazioni, dai tempi di transazione e dall’esperienza utente. Il monitoraggio è una piccola, ma fondamentale, parte di esso. Sottolinea, in genere tramite notifiche di avviso, che c’è un problema.

D’altra parte, la gestione delle prestazioni fa un ulteriore passo avanti. Utilizzando gli avvisi inviati dal tuo strumento di monitoraggio, ti consente di vedere quando e dove durante il loro viaggio, gli utenti hanno riscontrato problemi e perché si sono verificati questi problemi. Ad esempio, il monitoraggio ti avviserà che la tua app o il tuo sito Web è lento o inattivo, ma la gestione ti aiuterà a capire le cause e ad apportare modifiche che potrebbero potenzialmente risolvere il problema.

Una strategia così completa garantisce la piena visibilità delle prestazioni delle app, aiutando i team DevOps a individuare le tendenze ed essere meglio preparati a rispondere a problemi simili in futuro.

Vantaggi: perché è necessario il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni

Quando si tratta di economia digitale, è fondamentale evitare i tempi di inattività e misurare la disponibilità, i tempi di risposta e il comportamento di ogni transazione aziendale.

Rileva perché le applicazioni funzionano lentamente

Quando stai affrontando la lentezza dell’applicazione, devi determinare perché la tua app è lenta, da quando è stata eseguita lentamente e cosa sta causando la lentezza. Sarebbe facile se non fosse per come appaiono oggi le moderne applicazioni software: architetture altamente distribuite, multilivello e multielemento basate su framework di sviluppo di app. Tuttavia, sebbene ciò aiuti a creare applicazioni software migliori, rende sempre più difficili la gestione e il monitoraggio delle prestazioni se si dovessero attenersi alle tecniche di monitoraggio tradizionali come l’esecuzione di test ping o la misurazione delle metriche a livello di server (attività di rete, memoria, CPU e utilizzo del disco, eccetera.).

Queste tecniche non possono aiutarti ad analizzare le interdipendenze tra i componenti quando lavori con un’applicazione distribuita. Registri, metriche, eventi sono ovunque – nel cloud, tra i cloud, nei cloud ibridi – a volte difficili da individuare e gestire; quindi, è difficile scoprire perché la tua app sta funzionando lentamente.

Garantisci la visibilità end-to-end della tua applicazione

Esistono altri modi per aggirare il monitoraggio delle applicazioni, con metodi come transazioni sintetiche, strumentazione manuale del codice o feedback dei clienti. Tuttavia, sebbene questi abbiano il loro – importante – ruolo in una strategia di monitoraggio, necessitano di una configurazione aggiuntiva finché non possono offrire gli stessi vantaggi di uno strumento APM.

Ciò richiederebbe tempo e denaro. Al contrario, una soluzione APM completa ti offre una visibilità end-to-end sulle prestazioni della tua applicazione senza richiedere uno sforzo aggiuntivo da parte tua.

Come funziona il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni

Il monitoraggio delle prestazioni dell’applicazione funziona da:

  • Monitoraggio se la tua app si comporta come dovrebbe, entro parametri normali.
  • In caso contrario, inviare avvisi e raccogliere dati sull’origine del problema.
  • Analizzare i dati tenendo conto dell’impatto che ha sul business.
  • Offrendo informazioni dettagliate su come regolare l’ambiente dell’app in modo da poter individuare e risolvere facilmente problemi simili in futuro prima che abbiano un impatto sull’utente finale. Pertanto, APM ti aiuta ad adottare un approccio proattivo alla risoluzione dei problemi.

Cosa misura l’APM: metriche da monitorare

Esistono due tipi di metriche che gli strumenti APM misurano: quelle che mostrano come gli utenti finali sperimentano le prestazioni delle app e quelle che monitorano le risorse dell’infrastruttura. Di seguito sono riportate le metriche delle prestazioni delle applicazioni più critiche che dovresti monitorare:

  • Soddisfazione degli utenti/punteggi Apdex : forniti da Real User Monitoring (noto anche come User Experience Monitoring), Apdex misura il livello di soddisfazione degli utenti in base al tempo di risposta delle richieste durante l’interazione con il tuo sito Web o applicazione.
  • Tempo di risposta: il tempo impiegato da un utente di un’applicazione per ricevere una risposta da un’applicazione.
  • Tassi di errore: il numero di errori dell’applicazione in un determinato periodo di tempo.
  • Numero di istanze dell’applicazione: il numero di istanze di alcune applicazioni. Nelle odierne distribuzioni dinamiche questo numero varia in genere in base al traffico, all’utilizzo delle applicazioni e così via.
  • Tariffe richieste: il numero di richieste in un determinato periodo di tempo. Maggiore è il tasso, più occupata è l’applicazione.
  • Utilizzo della CPU di applicazioni e server, macchine virtuali o container e: l’utilizzo della CPU dell’infrastruttura sottostante.
  • Disponibilità dell’applicazione/tempo di attività (SLA): la misura in cui un’applicazione è operativa, funzionale e utilizzabile per soddisfare le richieste degli utenti.
  • Garbage Collection (GC) – per Java Virtual Machine, Node.js Virtual Machine e altri runtime che eseguono la Garbage Collection.

Requisiti della strategia di monitoraggio delle prestazioni dell’applicazione

Sembra abbastanza semplice, ma in realtà è necessaria una configurazione non banale per sfruttare tutti i vantaggi del monitoraggio delle applicazioni. Ecco cosa dovrebbe includere la tua strategia di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni:

1. Monitoraggio dell’esperienza digitale

Conosciuto anche come monitoraggio dell’esperienza dell’utente finale (EUEM), il monitoraggio dell’esperienza digitale (DEM) tiene traccia del comportamento di un’applicazione software dal punto di vista dell’utente, cercando i momenti in cui si verificano lentezza, tempi di inattività o errori. Puoi monitorare l’esperienza dell’utente finale in modo proattivo con soluzioni di monitoraggio sintetico come New Relic o in modo passivo con il monitoraggio dell’utente reale, ovvero strumenti come New Relic.

Scopri la differenza tra questi due metodi nel nostro post sul blog sul monitoraggio degli utenti reali rispetto al monitoraggio sintetico e scopri dove si inserisce RUM nella strategia APM in RUM rispetto a APM.

2. Visualizzazione dinamica dell’architettura dell’applicazione (mappa dei servizi)

Questa è una mappa di come tutti i componenti dell’applicazione comunicano tra loro. Gli strumenti APM rilevano automaticamente queste dipendenze e interazioni e le aggiornano in tempo reale. La disponibilità dei dati in forma visiva facilita il rilevamento dei problemi.

3. Profilazione del codice

La profilazione delle transazioni, nota anche come tracciamento delle transazioni o profilazione delle prestazioni a livello di codice, analizza il flusso di ogni transazione utente e isola le interazioni specifiche in cui vengono rilevati problemi di prestazioni. Il tracciamento ti consente di seguire il percorso dell’utente dal frontend al backend. In questo modo, puoi trovare la riga di codice esatta, la query del database o la chiamata di terze parti che influisce sulle prestazioni dell’applicazione.

4. Tracciamento delle transazioni

Molti problemi di prestazioni sono causati da perdite di memoria nel server, connettività di rete lenta, colli di bottiglia della virtualizzazione e così via, il che rende il monitoraggio dell’infrastruttura un must per garantire le massime prestazioni delle app.

Uno strumento di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni consente un’analisi approfondita raccogliendo le metriche delle prestazioni sotto forma di tracce delle transazioni da tutti i componenti dell’infrastruttura. Più specificamente, esegue la traccia delle transazioni distribuite, poiché tiene traccia delle transazioni attraverso i confini dei livelli fornendo visibilità end-to-end sulle prestazioni insieme alle informazioni necessarie (metriche di app e server) per collegare l’infrastruttura e le prestazioni dell’applicazione con il percorso dell’utente. Tali soluzioni aiutano a tenere d’occhio lo stato di salute di ogni transazione aziendale mentre si verificano in modo da poter capire facilmente quando, dove e perché si è verificata la lentezza delle app e l’esperienza dell’utente è stata influenzata.

5. Analisi delle operazioni IT

L’analisi delle operazioni IT si riferisce all’analisi dei dati per identificare modelli di utilizzo, tendenze e problemi di prestazioni che è possibile sfruttare per creare un piano migliore su come affrontare situazioni simili prima che si verifichino e influiscano sugli utenti finali.

Strumenti di monitoraggio delle prestazioni dell’applicazione

Una soluzione completa di monitoraggio delle applicazioni è costituita da uno o più strumenti che consentono di monitorare tutti e tre gli elementi fondamentali menzionati in precedenza: monitoraggio dell’esperienza digitale, rilevamento delle applicazioni, traccia e diagnostica e intelligenza artificiale per le operazioni IT.

Sfortunatamente, non ci sono progetti open source gratuiti che coprano tutti e tre gli aspetti di APM come pacchetto. Di solito ne offrono solo uno, che si tratti di monitoraggio dell’infrastruttura, RUM o tracciamento, che puoi combinare se vuoi passare all’open source fino in fondo. Tra i migliori possiamo citare Jaeger, Zipkin, Stagemonitor, Pinpoint, Weave Scope, Scouter e Apache Skywalking. Hanno raccolto attorno a sé grandi comunità che sono spinte a innovare e aiutare fornendo nuove funzionalità che soddisfano le esigenze degli utenti.

D’altra parte, ci sono molti fornitori che offrono sia strumenti di monitoraggio autonomi che l’intero pacchetto.

Perché usare New Relic come strumento APM

New Relic è una soluzione APM. Fornisce visibilità end-to-end sulle prestazioni della tua applicazione web. Traccia le richieste su più applicazioni, livelli, server, microservizi e processi, fino ai database, per rilevare le parti più lente e con prestazioni inferiori dello stack.

New Relic utilizza questi dati insieme ai tassi di errore e alle transazioni non riuscite per creare una mappa dinamica dell’intera architettura dell’app, comprese le connessioni a servizi e database esterni, che mostra come tutti i componenti interagiscono tra loro.

Come scegliere il software APM giusto

Oltre ad essere facili da usare e in grado di fornire informazioni utili, gli strumenti di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni dovrebbero essere in grado di:

  • gestire le applicazioni nelle lingue utilizzate dalle applicazioni
  • monitorare le prestazioni a livello di codice
  • traccia l’esperienza dell’utente finale
  • utilizzare l’intelligenza artificiale
  • consentono di monitorare l’intera infrastruttura
  • offrire informazioni che ti aiutano a collegare le metriche delle prestazioni delle app con i risultati aziendali.

Conclusione

Man mano che le aziende attraversano trasformazioni digitali come la migrazione al cloud e l’orchestrazione dei container, il rischio di tempi di inattività delle app aumenta, rendendo la gestione e il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni più importanti che mai.

L’APM è essenziale per garantire la disponibilità delle applicazioni software, rendendo l’utilizzo di tale strumento un must, soprattutto se gestisci un’attività SaaS. Gli strumenti APM aiutano DevOps a comprendere in che modo le versioni delle applicazioni influiscono sulle prestazioni, sulla sicurezza e sull’affidabilità del servizio. Consentono ai team di impostare avvisi per rilevare e risolvere i problemi prima che influiscano sull’esperienza dell’utente e impostare azioni automatizzate in base a eventi, modelli e tendenze specifici.

Si spera che questo tutorial ti abbia aiutato a capire meglio cosa significa APM, perché ne hai bisogno come parte della tua strategia di monitoraggio e avviso e come usarlo per offrire prestazioni delle app migliorate, una migliore esperienza utente digitale e, in definitiva, per guidare la crescita del business.

Ora tutto ciò che devi fare è scegliere lo strumento APM giusto e sei a posto!

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