Apache Tomcat rappresenta un potente software open source, largamente diffuso e apprezzato nel settore delle applicazioni web basate su Java. Il suo ruolo principale è quello di agire come application server, cioè un programma che gestisce l’esecuzione di applicazioni web sviluppate con tecnologie come Jakarta Servlet, JSP e WebSocket, fornendo agli utenti le risorse richieste, come pagine dinamiche, contenuti interattivi e dati elaborati lato server.

Tuttavia, Tomcat non si limita solo a questo, ma offre una serie di funzionalità aggiuntive che ne ampliano notevolmente le potenzialità. Può essere configurato per operare dietro un reverse proxy o un bilanciatore di carico, integrandosi facilmente con altri server e consentendo una gestione più efficiente delle risorse. Questo approccio permette di migliorare le prestazioni complessive, gestire in modo ottimale le connessioni in ingresso e garantire una distribuzione bilanciata del traffico verso più istanze di Tomcat.

Inoltre, Tomcat supporta meccanismi di caching e ottimizzazione delle performance, che consentono di ridurre i tempi di risposta e alleggerire il carico sul server, offrendo un’esperienza utente più fluida e reattiva anche in presenza di un elevato numero di richieste simultanee. Grazie alla sua affidabilità, scalabilità e flessibilità, Apache Tomcat è oggi una delle soluzioni più utilizzate per lo sviluppo e la gestione di applicazioni web Java in ambienti di produzione.

Un elemento distintivo di Apache Tomcat è la sua natura open source e gratuita, che lo rende una soluzione estremamente conveniente per le aziende di qualsiasi dimensione. Grazie all’assenza di costi di licenza, Tomcat consente di mantenere un TCO (Total Cost of Ownership) molto basso, offrendo al contempo performance elevate e grande scalabilità nell’esecuzione di applicazioni web Java. La sua architettura ottimizzata gli permette di gestire un elevato volume di richieste simultanee mantenendo tempi di risposta rapidi e un consumo minimo di risorse, rendendolo ideale per piattaforme aziendali complesse, siti ad alto traffico e applicazioni mission-critical.

Spesso Tomcat viene utilizzato in combinazione con un reverse proxy come NGINX o Apache HTTP Server. In questa configurazione, il reverse proxy gestisce le richieste in ingresso, il bilanciamento del carico e l’ottimizzazione delle connessioni, mentre Tomcat si occupa esclusivamente dell’elaborazione delle applicazioni Java. Questo approccio permette di separare la gestione del traffico dall’elaborazione dei contenuti dinamici, garantendo un’infrastruttura robusta, performante, scalabile e con costi operativi contenuti.

Assolutamente sì, Apache Tomcat può essere utilizzato in combinazione con altri software e componenti, come NGINX o Apache HTTP Server, per creare un ambiente di hosting flessibile, performante e altamente scalabile. Questo tipo di configurazione, nota come architettura ibrida, consente di sfruttare al meglio le potenzialità dei diversi strumenti, ottenendo un’infrastruttura efficiente, stabile e capace di gestire grandi volumi di traffico.

Tomcat è particolarmente apprezzato per la sua capacità di eseguire applicazioni web Java sviluppate con Servlet, JSP e WebSocket, ma non è ottimizzato per la gestione diretta di grandi quantità di richieste statiche, come immagini, CSS o JavaScript. Per questo motivo, in molte implementazioni Tomcat viene affiancato a un reverse proxy come NGINX o Apache HTTP Server. In questa configurazione, il reverse proxy riceve le richieste degli utenti e decide se gestirle direttamente — ad esempio servendo file statici — oppure inoltrarle a Tomcat, che si occupa di processare solo le applicazioni dinamiche.

Questo approccio consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse: il reverse proxy gestisce in modo estremamente efficiente le connessioni HTTP e HTTPS, mentre Tomcat si concentra esclusivamente sull’elaborazione del codice applicativo Java. In questo modo è possibile ridurre il carico complessivo sul server, migliorare i tempi di risposta e garantire un alto livello di scalabilità anche in presenza di picchi di traffico.

Grazie a questa integrazione, le aziende possono ottenere un ambiente di produzione robusto, performante e sicuro, che unisce la velocità e l’efficienza di un reverse proxy con la potenza e la flessibilità di Apache Tomcat nel gestire applicazioni web complesse.

Il 25 Maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation), un regolamento con il quale la Commissione europea intende uniformare la protezione dei dati personali dei cittadini dell’Unione Europea. Il regolamento si applica a tutte le aziende che trattano dati di cittadini europei, anche se queste non hanno sede all’interno dell’Unione. Managed Server  eroga i propri servizi applicando correttamente le prescrizioni previste dalla nuova normativa (Regolamento UE 2016/679).