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Avere un sito multilingua è oggi la normalità, data la costante globalizzazione e le opportunità di business che vengono offerte nel proporre i propri servizi e prodotti a livello internazionale piuttosto che solo nazionale.
A prescindere dal business che avete intenzione di sviluppare o dal fatto che sulla vostra installazione WordPress utilizziate o meno un’estensione ecommerce come WooCommerce quello che vogliamo consigliarti è di ponderare la scelta in fase di selezione del plugin che si userà per tradurre il sito in multilingua.
In principio era (e purtroppo ancora è) WPML.
Fino a qualche tempo fa, la scelta del mercato in materia di traduzione multilingua WordPress era WPML acronimo di WordPress Multi Language.
Lo hanno consigliato all’infinito praticamente tutti i blog inerenti allo sviluppo WordPress, sia orientati ai novellini appena introdotti al mondo dello sviluppo WordPress che blog per addetti ai lavori con skill decisamente più elevate.
Il concetto alla base è stato sicuramente adeguato per il periodo e per quello che il mercato offriva in termini di soluzioni disponibili per la traduzione in multilingua di siti basati su WordPress.
Peccato (per fortuna) che nel tempo le cose sono evolute e ancora oggi si continua a consigliare WPML come panacea di tutti i mali, senza menzionare e tener conto dei gravi effetti collaterali che questa soluzione porterà irrimediabilmente al vostro business, ne tantomeno consigliare nuove e promettenti soluzioni che già nel mondo WordPress Enterprise sono considerate ormai le uniche (diciamo pure l’UNICA) soluzione degna di nota che possa unire funzionalità, semplicità, malleabilità di utilizzo senza andare a compromettere performance e velocità della vostra installazione WordPress.
Cosa penseresti di chi continua imperterrito a consigliarti il treno a vapore come mezzo veloce di spostamento quando sai benissimo che esiste il Frecciarossa ? Daresti credito a chi insiste su tale fesseria ripetuta ad alta voce e condivisa da un branco di stolti senza arte ne parte o penseresti che stia prendendo un abbaglio sbagliando in maniera clamorosa ?
Se pensi che il treno a vapore sia roba da museo, obsoleto e inutile ai nostri giorni, dovresti iniziare a chiederti se anche WPML non sia un sistema assolutamente superato. Ne va del tuo business, delle tue vendite e della serenità dei tuoi visitatori.
Performance, un importante fattore e un grave problema di WPML
Se è vero che WPML viene consigliato praticamente all’unanimità, ciò non significa che ad oggi essa sia la migliore soluzione che si possa adottare su progetti lungimiranti che richiedono funzionalità di traduzione in multilingua.
Va detto infatti che scegliere un plugin piuttosto che un altro compromette in maniera irrimediabile tutto il futuro del vostro sito. Immaginate ad esempio di commissionare o di realizzare voi stessi un sito aziendale in 4 lingue differenti e una volta terminato accorgervi che le pagine del sito caricano in 5 o 6 secondi invece del secondo e mezzo che avevate misurato quando il vostro sito non aveva il supporto multilingua.
Immaginate la navigazione di un utente sul vostro sito, sul vostro ecommerce e la frustrazione infinita che può scaturire una navigazione lenta e macchinosa derivata da un plugin vecchio e mal progettato che utilizza degli hack maccheronici per poter svolgere (male) le proprie funzioni di multilingua.
E’ quello che succede con WPML.
Essendo sviluppando non tenendo conto delle best practices, essendo di fatto anti pattern e anti codex, avvalendosi di stratagemmi improbabili come tabelle proprietarie esterne e infinite JOIN a livello di query SQL è ovvio e palese che qualcosa di perde in termini di performance.
Quel qualcosa a volte è questione di alcuni secondi, in altri casi di molti secondi.
Non ci addentreremo sugli studi che affermano che ad ogni secondo di caricamento si va a perdere circa un 10% di navigatori, e quindi potenziali vendite, questo è un dato assodato e se pensate che un sito che si apre in 2 secondi sia in fondo uguale ad un sito che si apre in 6 secondi, fareste bene ad approfondire l’argomento ed eventualmente ripassare quando avrete capito che un sito internet è qualcosa di serio che può dare enormi soddisfazioni e anche enormi delusioni se non seguite i consigli di chi come noi, ogni giorno veniamo chiamati per risolvere i problemi causati da sviluppatori improvvisati che seguono le mode del momento, piuttosto che il buon senso.
MultilingualPress, la soluzione a tutti i mali per siti veloci e scattanti.
Che se ne dica, a prescindere di quello che la massa racconta, WPML non è l’unica soluzione per fare siti in multilingua, bensì MultilingualPress ad oggi è l’unica soluzione valida per poter ottenere il massimo delle funzionalità senza compromettere minimamente le performance.
Non esistono programmi di affiliazione, non abbiamo interessi e non abbiamo un solo euro di provvigione nel dire ciò che diciamo, semplicemente ci piace essere leader del settore hosting ad alte performance e avere a che fare con plugin lenti e pesanti come pachidermi di sicuro non giova a noi sistemisti oltre che a voi sviluppatori o clienti.
Possiamo però affermare con certezza matematica che tutte quelle volte che abbiamo “smontato” un sito lentissimo realizzato con WPML per portarlo su MultilingualPress che tutti i problemi di velocità di caricamento e performance sono stati risolti.
Così come alcuni clienti sono passati da istanze server da 16 core con 64 GB di RAM dal costo di 200 euro al mese a soluzioni più modeste risparmiando più della metà sui costi di noleggio server.
Bello risparmiare no ?
Cos’è MultilingualPress ?
MultilingualPress è un plugin per WordPress realizzato da Inpsyde che serve a realizzare siti multilingua tenendo a mente le performance. Esso si basa su una feature nativa di WordPress, il Multisite.
Le installazioni Multisite di WordPress permettono di creare e gestire diversi siti o blog utilizzando un’unica installazione di WordPress. Perciò, tutti questi siti condividono i file core del CMS, ossia i file che fanno funzionare WordPress, ma hanno in comune anche temi, plugin, database.
Rimangono separate, invece, le tabelle relative ai singoli siti, e quindi i contenuti, così come la libreria media.
Sfruttando gli elementi in comune, puoi gestire con molta facilità diversi siti, che saranno però ospitati all’interno dello stesso server.
E’ con questo approccio che lavora MultilingualPress, ovvero la generazione di un network multisite dove questo plugin permette di gestire le traduzioni realizzando per ogni traduzione un sito multisite. I vantaggi sono gli stessi di un network multisite, non avendo rallentamenti lato applicativo e potendo gestire in maniera centralizzata tutte le traduzioni in maniera assolutamente veloce e professionale.
Quanto è affidabile MultilingualPress ?
Diciamo che è talmente affidabile da essere un componente garantito e consigliato da WordPress VIP e da hosting ad alte performance come WP Engine con cui condividiamo persino lo stesso stack software.
Insomma non parliamo di Pizza & Fichi, ma di WordPress in persona, Mr. Matt Mullenweg e tutta la sua AUTOMATTIC per intenderci. Roba grossa, garanzie e certezze per intenderci, nessun programmatore scappato di casa o improvvisato nella realizzazione di plugin lenti come WPML per intenderci.
Inpsyde risulta essere Agency Partner di WordPress, (potete controllare voi stessi qui https://vip.wordpress.com/partner/inpsyde/ ) il che significa che di fatto WordPress stessa consiglia ed approva la soluzione proposta MultilingualPress come una soluzione adottata ufficialmente dalla loro azienda per clienti di un certo spessore che potete visionare nel loro portfolio.
Il costo ? Assolutamente conveniente.
L’unico neo che potrebbe saltare all’occhio di una soluzione multi linguaggio di questo calibro potrebbe essere il costo di 199 Euro l’anno per sito. Sebbene in un contesto Open Source in cui molti plugin sono free, il costo del plugin potrebbe eventualmente far storcere il naso a primo impatto, ma bisogna fare i conti non solo col prezzo iniziale che può essere considerato una forma di assicurazione sulle alte performance del vostro sito, nonchè la certezza di non dover fare passi indietro per adottarlo in un secondo momento una volta che vi siete accorti che un plugin come WPML ha reso il vostro sito lento come una lumaca. A quel punto portare tutti i contenuti da WPML a MultilingualPress potrebbe rivelarsi un lavoro estenuante e complesso, motivo per cui è consigliabile sin da subito partire con i giusti strumenti piuttosto che cercare di risparmiare 100 euro o poco più ed addentrarsi in una valle di lacrime secondo l’ormai consueta ed assodata regola, chi spende poco spende due volte.
Assolutamente consigliato dunque, per la gioia di hoster, sviluppatori e clienti.