7 Gennaio 2023

Cos’è CloudFlare APO e quali sono i suoi vantaggi ?

Scopriamo i vantaggi di CloudFlare APO per WordPress e come possa essere un ottimo alleato per sistemisti web.

CloudFlare APO WordPress

CloudFlare APO (Automatic Platform Optimization) è una soluzione di ottimizzazione delle prestazioni basata su tecnologie di caching e CDN che mira a ridurre il tempo di caricamento delle pagine di un sito web. Funziona utilizzando una rete di proxy distribuiti in tutto il mondo per fornire contenuti ai visitatori più velocemente, riducendo la latenza e il tempo di trasferimento dei dati.

Uno dei principali vantaggi di CloudFlare APO è il suo impatto sulla metrica TTFB (Time To First Byte), che rappresenta il tempo che intercorre tra la richiesta di una pagina da parte di un utente e la ricezione del primo byte di dati dal server. Un TTFB elevato può essere dovuto a diversi fattori, come la lontananza geografica del server dall’utente, la congestione della rete o la scarsa ottimizzazione delle risorse del server. CloudFlare APO interviene in questo senso riducendo la latenza della rete e ottimizzando il trasferimento dei dati, migliorando così il TTFB del sito soprattutto se si intende avere traffico a livello internazionale ed intercontinentale, grazie alla CDN di CloudFlare con presenza capillare a livello mondiale.

Ma perché è importante avere un TTFB basso? Un TTFB elevato può influire negativamente sull’esperienza utente, rendendo il sito meno reattivo e meno piacevole da navigare. Inoltre, un TTFB alto può avere un impatto negativo anche sulla SEO (Search Engine Optimization) del sito, poiché i motori di ricerca, come Google, tengono in considerazione questa metrica nel determinare il ranking dei siti nei loro risultati di ricerca. Un TTFB basso, quindi, può contribuire a migliorare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca, aumentando la visibilità e il traffico del sito.

Inoltre, è ormai noto che un TTFB basso aumenta le richieste di scansione dei crawler di Google, che sono i programmi utilizzati dal motore di ricerca per esplorare e indicizzare il contenuto dei siti web. Un TTFB elevato, invece, può impedire ai crawler di esplorare il sito in modo efficace, compromettendo l’indicizzazione del contenuto e quindi la visibilità del sito nei risultati di ricerca.

CloudFlare APO per WordPress.

Per integrare CloudFlare APO con WordPress, è necessario prima di tutto creare un account CloudFlare e aggiungere il sito WordPress al proprio account.

Una volta che il sito è stato aggiunto, CloudFlare fornirà un nuovo indirizzo DNS (Domain Name System) da utilizzare in sostituzione dell’indirizzo DNS originale del sito. Questo permetterà a CloudFlare di agire come proxy per il sito, gestendo le richieste dei visitatori attraverso la sua rete distribuita in tutto il mondo.

Per facilitare l’integrazione di CloudFlare con WordPress, esiste un plugin ufficiale chiamato “CloudFlare” che può essere installato direttamente dal pannello di amministrazione di WordPress. Una volta installato, il plugin permette di configurare facilmente le impostazioni di CloudFlare, come la modalità di sicurezza e la cache, e di visualizzare le statistiche delle prestazioni del sito.

cloudflare-for-wordpress

Il plugin CloudFlare per WordPress include anche una funzionalità di “cache purging”, che permette di pulire la cache di CloudFlare ogni volta che viene pubblicato o modificato un contenuto sul sito WordPress. Questo garantisce che i visitatori vedano sempre la versione più recente del sito, senza dover attendere il rinnovo della cache di CloudFlare.

Perchè CloudFlare APO non potrà mai sostituire un sistemista orientato alle Web Performance?

CloudFlare APO è una soluzione di ottimizzazione delle prestazioni che si occupa principalmente di fornire cache HTML e servizi di CDN (Content Delivery Network) attraverso una rete geografica distribuita. Questo significa che CloudFlare APO può contribuire a migliorare la velocità di caricamento delle pagine di un sito web fornendo contenuti ai visitatori più velocemente, riducendo la latenza e il tempo di trasferimento dei dati.

Tuttavia, CloudFlare APO non può sostituire la figura di un sistemista Linux specializzato in Web Performance. Questo perché CloudFlare APO non è in grado di risolvere problematiche di performance a livello PHP o a livello del database, fare tuning applicativo o di sistema, o intervenire sulla progettazione del sito per eliminare eventuali problemi di performance. Queste sono attività che richiedono competenze specifiche e che devono essere affrontate da un professionista esperto.

Inoltre, anche se la cache può aiutare a nascondere i problemi di performance e di latenza di un sito lento o progettato male, non tutte le pagine di un sito sono sempre in cache su CloudFlare. Ciò significa che alcune pagine potrebbero essere caricate più lentamente, generando una pessima esperienza utente e inviando segnali negativi ai motori di ricerca. Pertanto, anche se CloudFlare APO può contribuire a migliorare le prestazioni di un sito, non può sostituire la figura di un sistemista Linux specializzato in Web Performance che possa intervenire sulla progettazione del sito e risolvere eventuali problemi di performance a livello applicativo o di sistema, come fare profilazione dell’applicativo o delle query MySQL.

CloudFlare è un alleato di sistemisti e Hosting Provider e non un nemico.

I vantaggi in termini di performance offerti da CloudFlare sono molto apprezzati sia dai sistemisti Linux che dagli hosting provider, che hanno compreso come questa soluzione di ottimizzazione delle prestazioni possa essere facilmente implementata e offrire un notevole miglioramento delle prestazioni del sito a costi estremamente contenuti.

CloudFlare fornisce una rete di proxy distribuita in tutto il mondo che permette di fornire contenuti ai visitatori più velocemente, riducendo la latenza e il tempo di trasferimento dei dati. Questo può contribuire a migliorare la velocità di caricamento delle pagine del sito, aumentando l’esperienza utente e potenziando il posizionamento del sito nei risultati di ricerca.

Se si dovesse considerare in alternativa l’utilizzo di una CDN proprietaria, si dovrebbero installare e configurare almeno 4 istanze in 3 o 4 paesi del mondo, il che richiederebbe tempo e risorse per il mantenimento e la gestione di queste istanze. Inoltre, anche in questo caso si otterrebbe comunque un servizio inferiore a quello che può offrire CloudFlare, che dispone di una rete distribuita in tutto il mondo con oltre 200 punti di presenza.

I piani di CloudFlare variano da 5 a 250 dollari al mese, a seconda della versione scelta e delle funzionalità e caratteristiche aggiuntive richieste. Inoltre, l’implementazione di CloudFlare è molto semplice e non richiede competenze specifiche, il che lo rende accessibile anche a coloro che non sono esperti di sistemi.

Come si installa CloudFlare APO su WordPress?

Per installare CloudFlare APO su un sito WordPress già esistente, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Creare un account CloudFlare: il primo passo per utilizzare CloudFlare APO è quello di creare un account sul sito di CloudFlare. È possibile creare un account gratuito o scegliere un piano a pagamento, a seconda delle esigenze del sito.
  2. Aggiungere il sito WordPress al proprio account CloudFlare: una volta creato l’account, è necessario aggiungere il sito WordPress al proprio account CloudFlare. Per fare ciò, è sufficiente inserire l’indirizzo del sito nella sezione “Aggiungi un sito” e seguire le istruzioni fornite da CloudFlare.
  3. Sostituire i nameserver autoritativi del dominio del sito con quelli forniti da CloudFlare: una volta aggiunto il sito al proprio account CloudFlare, sarà necessario cambiare gli indirizzi DNS del sito utilizzando quelli forniti da CloudFlare. Questo permetterà a CloudFlare di agire come proxy per il sito, gestendo le richieste dei visitatori attraverso la sua rete distribuita in tutto il mondo.
  4. Installare il plugin CloudFlare per WordPress: per facilitare l’integrazione di CloudFlare con WordPress, esiste un plugin ufficiale chiamato “CloudFlare” che può essere installato direttamente dal pannello di amministrazione di WordPress. Una volta installato, il plugin permette di configurare facilmente le impostazioni di CloudFlare e di visualizzare le statistiche delle prestazioni del sito.
  5. Configurare le impostazioni di CloudFlare: una volta installato il plugin CloudFlare per WordPress, è possibile accedere alle impostazioni di CloudFlare dal pannello di amministrazione di WordPress. In questa sezione è possibile configurare le impostazioni di sicurezza e cache di CloudFlare, nonché attivare o disattivare le varie funzionalità offerte da CloudFlare APO.

Come cancellare la Cache di CloudFlare su WordPress?

La cancellazione della cache di CloudFlare può essere utile quando si modificano file JavaScript e CSS perché può aiutare a garantire che gli utenti stiano visualizzando la versione più recente del sito web. Quando i file vengono modificati, la cache può continuare a fornire la versione precedente del sito, causando problemi di visualizzazione. Cancellando la cache, si forza il browser degli utenti a scaricare la versione più recente dei file, risolvendo qualsiasi problema di visualizzazione.

Per cancellare la cache di CloudFlare tramite il plugin CloudFlare per WordPress, è necessario accedere al pannello di amministrazione di WordPress e selezionare “Impostazioni” nella barra laterale. Quindi, seleziona “CloudFlare” dall’elenco delle opzioni e fai clic su “Pulisci la cache”. In alternativa, è possibile accedere alla dashboard CloudFlare e pulire la cache da lì.

CloudFlare Purge Cache

 

In conclusione

l’utilizzo di CloudFlare APO può rappresentare un valore aggiunto alla configurazione delle performance di un sito web, fornendo una rete di proxy distribuita in tutto il mondo che permette di fornire contenuti ai visitatori più velocemente, riducendo la latenza e il tempo di trasferimento dei dati. Tuttavia, è importante tenere presente che CloudFlare APO non può in alcun modo sostituirsi ad un tuning a livello applicativo e sistemistico di un sito web. Queste attività richiedono competenze specifiche e devono essere affrontate da un professionista esperto.

Inoltre, è necessario fare attenzione a gestire correttamente CloudFlare APO per evitare errori o conflitti. Questo è particolarmente importante se si utilizza CloudFlare APO in combinazione con altre soluzioni di ottimizzazione delle prestazioni o con sistemi di cache proprietari. Un sistemista esperto può aiutare a configurare e gestire CloudFlare APO in modo da integrarlo perfettamente nello stack software web del sito.

Stai lottando per far decollare il tuo sito web? Non riesci a capire perché le tue pagine non si caricano velocemente come vorresti? Contattaci per valutare i margini di miglioramento del tuo sito e implementare uno stack software orientato alle performance che includa anche CloudFlare APO. Ti aiuteremo a sfruttare al massimo le potenzialità del tuo sito e a ottenere risultati concreti in termini di velocità e posizionamento nei risultati di ricerca.

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